Bologna, 6 novembre 2019 - Per i tafferugli fuori dal Dall’Ara prima di Bologna-Napoli del febbraio 2017,ecco il conto del tribunale. Cinque gli imputati (tre bolognesi, un centese e un ravennate), a vario titolo finiti a processo per violenze e minacce a pubblico ufficiale e lesioni, oltre al trasporto di aste, bastoni, bombe carta e fumogeni. Uno di loro è stato rinviato a giudizio, tutti gli altri hanno scelto la strada del patteggiamento con pene che vanno dai 6 mesi a un anno (sono difesi dagli avvocati Gabriele Bordoni, Maria Antonietta La Sala e Alessia Patriarchi).
Tutto accadde fuori dal Master Beer di via Irma Bandiera dove un centinaio di tifosi del Bologna, incappucciati, avevano dato il via a una sassaiola fatta di bottiglie, fumogeni e bombe carta contro polizia e carabinieri in servizio d’ordine.
I quali hanno risposto con una carica, per ricacciare indietro i facinorosi, conclusasi nel locale. «Ho visto entrare di corsa i tifosi e dietro i poliziotti – raccontò il titolare –. C’erano delle famiglie a cena con bambini, non è stata una bella scena, qualcuno si poteva fare male».
Un Far West, insomma, con i tifosi che avevano iniziato a lanciare anche sedie e piatti contro i poliziotti. Lo scontro era avvenuto un’ora prima del calcio d’inizio di Bologna-Napoli, terminata con una debacle per i rossoblù, con sette reti subite.
Al Dall’Ara il servizio d’ordine contava oltre duecento uomini, tra operativi, funzionari, Digos e Scientifica. Uno schieramento importante, in previsione dell’alto numero di tifosi partenopei attesi (circa ottomila), teso a evitare contatti tra le due tifoserie. Lo scopo dei supporter rossoblù, come riporta il capo di imputazione, che hanno assaltato le forze dell’ordine in via Irma Bandiera, era proprio quello. «Dopo aver gridato all’indirizzo degli operanti – scrive la Procura – le frasi ‘andate via m..., che c...fate qua’», era iniziato un lancio di «petardi, torce illuminanti, un razzo di segnalazione e diverse bottiglie di vetro». Alcuni agenti vennero colpiti con un pannello pubblicitario, una bottiglia di vetro e una cinta; in tre rimasero feriti in maniera lieve.