Bologna, 24 gennaio 2023 – Il giorno di ‘ordinaria' follia è cominciato minacciando con un forcone il vicino per questioni legate al parcheggio. Poi l’escalation: prima tentando di entrare in casa dell’ex con la forza e poi minacciando una dottoressa a San Lazzaro per farsi lasciare un certificato.
Accade a Monterenzio e il protagonista è un uomo sulla quarantina evaso per la seconda volta dai domiciliari. Gli era stato applicato il braccialetto elettronico per maltrattamenti alla ex compagna e per avere violato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna, vittima anche di minacce di morte.
Ieri pomeriggio è uscito di casa e ha aggredito con un forcone un vicino per questioni di parcheggio a causa della neve. Poco dopo si è presentato sotto casa della ex compagna, tentando con la forza di entrare e minacciandola. Infine ha raggiunto un centro di salute mentale a San Lazzaro di Savena, dove ha minacciato una dottoressa per farsi rilasciare un certificato.
I carabinieri, dopo aver ricevuto l'allarme proveniente dal braccialetto elettronico e allertati anche dai vicini e dalla donna, lo hanno fermato davanti alla struttura sanitaria.
L’uomo è stato nuovamente arrestato, dai carabinieri di San Lazzaro, per evasione, violazione divieto di avvicinamento, resistenza a pubblico ufficiale e minaccia aggravata. Lo scorso giugno, l'uomo aveva fatto irruzione a casa della ex compagna urlando: “O mi fai vedere mio figlio o ti ammazzo” e l'aveva picchiata. A luglio, già ai domiciliari, era evaso per andare a fare la spesa ma era stato subito intercettato dai carabinieri, sempre grazie al braccialetto elettronico.