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Bologna, ruba il pc a sua sorella e chiede il riscatto al padre: arrestato

L’episodio a Sasso Marconi. Nei guai un 31enne che dovrà rispondere di tentata estorsione, detenzione illecita di munizioni da guerra e furto aggravato

Il furto del pc portatile della sorella per ottenere soldi da padre (foto d'archivio)

Sasso Marconi (Bologna), 11 luglio 2023 – Ha rubato il computer a sua sorella e poi ha chiesto soldi a loro padre per restituirlo. Per questo motivo, un 31enne nato in Bulgaria, ma residente a Sasso Marconi, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Borgo Panigale. L’accusa è di tentata estorsione, detenzione illecita di munizionamento da guerra e furto aggravato. 

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L’arresto è stato eseguito nella serata di lunedì 10 luglio, quando un 68enne di Sasso Marconi, ha telefonato ai carabinieri dicendo che il figlio 31enne gli aveva chiesto 20 euro per la restituzione del computer portatile che aveva rubato alla sorella, 30enne, residente nell’appartamento accanto a quello del fratello, ma in quel momento assente per lavoro.

I carabinieri, appresa la notizia e conoscendo le vicende passate del 31enne, arrestato lo scorso anno per maltrattamenti contro familiari o conviventi, si sono recati velocemente sul posto.

Alla vista dei militari, il 31enne, informato della situazione, non ha opposto resistenza e ha ammesso le proprie responsabilità, consegnando il computer che aveva rubato per ottenere i soldi. Durante gli accertamenti, i carabinieri hanno scoperto che per entrare nell’appartamento della sorella e rubarle il notebook, il 31enne aveva danneggiato un muro di separazione tra le abitazioni.

Il padre 68enne ha riferito ai carabinieri che il figlio si era già reso responsabile di un fatto analogo a giugno, quando aveva rubato il televisore della sorella, ma in quell’occasione, invece di chiedere soldi, lo aveva venduto.

Sottoposto a una perquisizione domiciliare, il 31enne è stato trovato in possesso di una carta di credito intestata alla sorella e di alcune munizioni da guerra detenute illecitamente: sei munizioni per pistola calibro 45 mm, 10 munizioni per fucile calibro 7,62 mm e 4 munizioni per armi contraeree calibro 12,7 mm.

La carta di credito e il computer portatile sono stati recuperati e restituiti dai carabinieri alla 30enne, informata dell’accaduto. Le munizioni sono state sequestrate e su disposizione della Procura di Bologna, il 31enne arrestato è stato portato in carcere