Bologna, 3 luglio 2024 – “Il giorno in cui torneremo a qualificarci per una competizione europea, andremo al mare a piedi”. Una frase detta dieci anni fa, forse anche con ironia, festeggia il ritorno del Bologna calcio in serie A, mai pensando che la loro squadra del cuore potesse scalare le classifiche ed entrare tra le big della Champions League.
E così, Fabrizio Mistri e Mirco Mazzini, amici da tutta la vita e da sempre tifosi rossoblù, si sono rimboccati le maniche, anzi le scarpe, realizzando il fioretto che, all’arrivo del presidente Joey Saputo dieci anni fa, avevano sigillato.
Mirco e Fabrizio sono partiti da Luca Elettronica alle 16.45 per la loro camminata per l’Europa, in direzione Lido Adriano, Ravenna. Il “pellegrinaggio” di 86 chilometri si è concluso dopo ben 24 ore di camminata e una breve pausa notturna in provincia di Bologna, accompagnato dal tifo di sponsor e sostenitori.
“Quando vogliamo raggiungere qualche obiettivo, a Bologna diciamo che andiamo a San Luca a piedi - dicono Mistri e Mazzini -. E invece noi, una volta finito il campionato, abbiamo deciso di fare le cose in grande, camminando fino al mare. Ma eravamo preparati, l’aria d’Europa c’era già da mesi”.
Mesi nei quali i due amici, che guardano ogni partita al Dall’Ara seduti vicini nei distinti, si sono allenati, ma soprattutto hanno coinvolto sempre più persone, creando un vero gruppo comunitario. “Abbiamo aperto una pagina Facebook dedicata alla nostra impresa, dal titolo ‘Non succede, ma è successo’. L’abbiamo fatto perché sentivamo il desiderio di trasmettere positività e ottimismo nella vita degli altri. Una pagina aperta per gioia, condivisione ed emozione”.
Ora la piattaforma on line conta oltre 400 followers. “Non ci aspettavamo di certo così tanto seguito - specificano Mistri e Mazzini -. Ma le persone si appassionano a queste storie, e sono arrivati like e nuovi ingressi in pagina anche dopo la nostra impresa epica. Ora vorremmo creare qualcosa con il nostro pubblico, che per noi è un piccolo patrimonio che bisognerebbe valorizzare, continuando a coinvolgere i sostenitori anche dopo la fine della camminata e magari creando iniziative legate al Bologna calcio”.
Per Mirco e Fabrizio la camminata fino alla spiaggia di Ravenna è la realizzazione di un sogno. “Quando Saputo ha acquistato il Bologna, abbiamo subito pensato che fosse una persona e un imprenditore per bene E ci avevamo visto lungo. Siamo contenti per il presidente, ma in particolare per la gente”.
Gente che, con la festa in piazza e per le vie della città per festeggiare la Champions League, si è riversata sulle strade. “E’ stata un’emozione troppo forte, l’abbiamo visto tutti in piazza, dall’edicolante al signore che viene allo stadio da tutta la vita e si siede vicino a te, cantando e tifando anche per chi non c’è più. E poi questa storia ha avvicinato bambini e giovanissimi: loro ridevano, ma noi avevamo le lacrime agli occhi. Dalla gioia”.