Bologna com’era: quando giocavamo al Totocalcio

Nascita e evoluzione della schedina del Totocalcio in Italia dal 1946: un concorso basato sui pronostici calcistici che ha segnato la storia del gioco d'azzardo nel paese.

Bologna com’era: quando giocavamo al Totocalcio

Nascita e evoluzione della schedina del Totocalcio in Italia dal 1946: un concorso basato sui pronostici calcistici che ha segnato la storia del gioco d'azzardo nel paese.

La schedina del Totocalcio (foto) nacque qualche settimana prima di me: era il 5 maggio 1946 e l’Italia era un paese povero, semidistrutto e ancora intento a piangere i suoi morti; ma era anche un paese pieno di speranze, di buona volontà e di fiducia nel futuro. Ma oltre lo spirito di sacrificio, la volontà e l’ingegno occorreva anche un po’ di fortuna. E la fortuna arrivò vestita da schedina del Totocalcio, un concorso basato sui pronostici di vittoria, pareggio e sconfitta delle squadre di calcio. Negli anni si videro persone giocare sempre la stessa schedina al costo minimo e altri diventare esperti di sistemi; poi c’erano gruppi di persone che ogni settimana si tassavano per giocare numerose combinazioni: una via di mezzo fra cooperative e confraternite. Visto il successo del Totocalcio, anche per le casse pubbliche, nacquero altri concorsi e lotterie. (segue)

Marco Poli