Bologna com’era: la torre nascosta di via Cesare Battisti

Ritrovate a Bologna due antiche torri, dei Malvicini e dei Gessi, nascoste in edifici moderni. Appartenute a famiglie storiche, raccontano di un passato feudale e crociato.

Bologna com’era: la torre nascosta di via Cesare Battisti

Ritrovate a Bologna due antiche torri, dei Malvicini e dei Gessi, nascoste in edifici moderni. Appartenute a famiglie storiche, raccontano di un passato feudale e crociato.

Qualche mese fa ho segnalato la presenza di una torre in via Ugo Bassi 15, riconoscibile solo dalla sagoma essendo stata inglobata nel moderno fabbricato: è la torre dei Malvicini. A poche decine di metri in linea d’aria, in via Cesare Battisti 11, sorgeva un’altra torre chiamata Torre Gessi. E’ ricomparsa in occasione del restauro dell’immobile nel quale era racchiusa: ci si rese conto della sua identità quando apparve l’ingresso sostenuto da blocchi di selenite e sovrastato da un arco a tutto sesto (foto); alzando lo sguardo si vede una finestra. La torre fu fatta costruire da una facoltosa famiglia, i Gessi, proprietari terrieri, feudatari dal tempo di Matilde di Canossa, ghibellini. La famiglia Gessi poteva vantare un membro crociato e numerosi docenti universitari. Le vicende politiche fra fine ‘200 e inizio ‘300 misero in ombra definitivamente questa famiglia. (segue)

Marco Poli