REDAZIONE BOLOGNA

Bologna com’era: la storia dei successi di Achille Casanova

Il pittore Achille Casanova, esponente del Liberty, decorò la 'Sala Verde' del Comune di Bologna con immagini evocative. Il suo talento lo portò a importanti commissioni e riconoscimenti accademici. La sala dovrebbe essere aperta al pubblico in omaggio al suo lavoro.

Bologna com’era: la storia dei successi di Achille Casanova

Il Comune di Bologna affidò la decorazione della ’Sala Verde’ a uno dei maggiori esponenti del Liberty, il pittore Achille Casanova (Minerbio 1861- Bologna, 1948). Il lavoro eseguito risultò gradevole e apprezzato: immagini e simbologie che richiamano sentimenti legati alla pace e all’amore, alla fecondità, oltre a stemmi del Comune (foto). Dopo questo lavoro e quelli compiuti nei palazzi del marchese Carlo Alberto Pizzardi e del conte Cavazza, fu chiamato per un importante lavoro nel santuario di S. Antonio da Padova che gli valse la nomina di Accademico Pontificio. Ebbe poi una cattedra all’Accademia di Belle Arti e la direzione del Collegio Venturoli del quale era stato allievo. Fu un maestro nel disegno e un esperto di colori. La ’Sala Verde’ sarebbe da aprire al pubblico come testimonianza di una corrente artistica e di un grande pittore decoratore. (segue)

Marco Poli