La presenza a Bologna dei Gesuiti (Compagnia di Gesù), a partire dalla metà del Cinquecento fu all’origine di una rivoluzione dei modelli di istruzione scolastica. Alla base di questa rivoluzione c’era il dinamismo e la vocazione culturale dei Gesuiti, ma anche della Chiesa che, all’indomani della rivoluzione luterana, intendeva riaffermare il controllo e la supremazia sulla pubblica istruzione e sulla cultura in generale. Il sistema di scuole o collegi fondati e gestiti dai Gesuiti era costituito da quattro istituzioni: il Collegio S. Lucia (foto), il Collegio S. Francesco Saverio detto dei Nobili, il Collegio S. Luigi e il Noviziato di S. Ignazio. Il contenuto dei programmi scolastici di questi collegi era prevalentemente umanistico e teologico e prevedeva innovazioni didattiche; gli iscritti crebbero continuamente e fra essi vi furono anche studenti stranieri. (segue)
Marco Poli