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Bologna com’era: la nuova chiesa e le arche salvate dai vandali

I Bentivoglio finanziarono la ricostruzione rinascimentale di una chiesa, con nuovi affreschi. Dopo anni di abbandono, nel 1996 furono protetti da pannelli di legno.

Bologna com’era: la nuova chiesa  e le arche salvate dai vandali

Bologna com’era: la nuova chiesa e le arche salvate dai vandali

I Bentivoglio finanziarono generosamente una vera e propria ricostruzione della chiesa in stile rinascimentale: cambiò la fisionomia del precedente edificio a partire dal nuovo portico che determinò l’innalzamento del pavimento portando alla chiusura delle 20 arche preesistenti. All’inizio dell’Ottocento le arche furono chiuse. Ma alla fine del secolo Corrado Ricci coadiuvato da Alfonso Rubbiani, ritenne di dar corso a una ricognizione fotografica degli affreschi. Nel 1962 il restauro fu affidato a Ottorino Nonfarmale. Le nicchie, senza alcuna protezione, furono utilizzate come bivacco e vandalizzate con gli spray. Eseguito il distacco delle pitture, collocate all’interno della chiesa, solo nel 1996 fu deciso di chiudere le nicchie con 13 pannelli di legno con le immagini degli affreschi.

Marco Poli