REDAZIONE BOLOGNA

Bologna com’era: la Cirenaica e la Cooperativa Risanamento

Dopo la vittoria dell'Italia nella guerra del 1911, il quartiere fra le porte San Donato e San Vitale a Bologna fu chiamato Cirenaica, con vie intitolate alle città conquistate. La Cooperativa Risanamento costruì numerosi edifici tra il 1913 e il 1916.

Dopo la vittoria dell'Italia nella guerra del 1911, il quartiere fra le porte San Donato e San Vitale a Bologna fu chiamato Cirenaica, con vie intitolate alle città conquistate. La Cooperativa Risanamento costruì numerosi edifici tra il 1913 e il 1916.

Dopo la vittoria dell'Italia nella guerra del 1911, il quartiere fra le porte San Donato e San Vitale a Bologna fu chiamato Cirenaica, con vie intitolate alle città conquistate. La Cooperativa Risanamento costruì numerosi edifici tra il 1913 e il 1916.

Al nuovo insediamento fra le porte San Donato e San Vitale fu attribuito il nome (non ufficiale) di Cirenaica a seguito della guerra dichiarata nel 1911 dal Regno d’Italia alla Turchia che stava occupando Tripolitania e Cirenaica. Vinta la guerra da parte dell’Italia, il Comune di Bologna decise di intitolare le vie di questo insediamento alle città conquistate: via Tripoli, via Bengasi, via Due Palme, via Derna, via Zuara, via Homs e via Cirene; oltre alla strada principale del quartiere, via Libia. Quando, a guerra terminata, fu introdotta la nuova toponomastica la costruzione degli edifici era già stata avviata: oltre a Iacp fu la Cooperativa Risanamento fondata nel 1884 (foto) a realizzare numerose costruzioni: fra il 1913 e il 1916 costruì, in un assetto urbano di qualità, ben 139 appartamenti di varie dimensioni sia in grandi edifici, sia in casette a schiera. (Segue)

Marco Poli