Dalle baratterie del ‘200 ai giochi d’azzardo inventati nei secoli successivi e fino ai nostri giorni, l’azzardo non ha mai subito crisi o pause. Si è sempre rinnovato sia che avvenisse in nobili palazzi o in meno nobili osterie. Questa propensione alla scommessa e all’azzardo col miraggio di soldi facili, ha caratterizzato ogni epoca e luogo. Poiché la fantasia e l’ingegno umano non conoscono confini il gioco d’azzardo si è evoluto sulle orme dello sviluppo tecnologico Oggi nei bar si vedono persone trascorrere ore alle macchinette slot, giocare al lotto istantaneo, acquistare gratta e vinci (foto); altri nella comodità della casa giocano a poker on line; per non parlare del giro (miliardario) di scommesse sui risultati delle partite di calcio. In Emilia Romagna la spesa annua delle famiglie per questi giochi ha raggiunto i 10 miliardi: cifra pari alla spesa alimentare.
Marco Poli