REDAZIONE BOLOGNA

Bologna com’era: il Papa decise di sciogliere i Gesuiti

Nell’arco di un secolo la Compagnia di Gesù aprì tre collegi, rifece la chiesa di Santa Lucia e acquistò (o...

Nell’arco di un secolo la Compagnia di Gesù aprì tre collegi, rifece la chiesa di Santa Lucia e acquistò (o...

Nell’arco di un secolo la Compagnia di Gesù aprì tre collegi, rifece la chiesa di Santa Lucia e acquistò (o...

Nell’arco di un secolo la Compagnia di Gesù aprì tre collegi, rifece la chiesa di Santa Lucia e acquistò (o ebbe in dono) vari edifici: il tutto in un fazzoletto di territorio urbano racchiuso dalle vie Castiglione, Cartoleria, de’ Chiari. Qualcuno lo definì il ’triangolo dei Gesuiti’. Per la verità in un’altra via di Bologna furono presenti i Gesuiti: via Belle Arti. Infatti, nel 1627, dopo aver acquistato alcuni immobili in Borgo della Paglia (oggi, via Belle Arti) i Gesuiti vi costruirono un noviziato per la formazione dei futuri aderenti all’ordine e, un secolo dopo, incaricarono Alfonso Torreggiani di costruire una chiesa intitolata a Sant’Ignazio. Nel 1773 papa Clemente XIV decise di sciogliere la Compagnia di Gesù: nei Collegi subentrarono i Barnabiti, mentre i locali del noviziato accolsero la Pinacoteca e la chiesa di Sant’ Ignazio ospitò l’Accademia di Belle Arti (foto).

Marco Poli