
Bologna com’era: i successi di Edoardo Weber
Enzo Ferrari, all’epoca direttore del reparto corse dell’Alfa Romeo, comprese l’importanza delle innovazioni introdotte da Weber coi suoi carburatori realizzati con materiali speciali e tecnologia innovativa. Dopo aver visto il successo della Maserati che montava il nuovo carburatore, decise di rivolgersi a Weber e anche l’Alfa Romeo (come poi la Ferrari) utilizzò il prodotto. Nel 1937 Edoardo Weber fu nominato Cavaliere della Corona d’Italia e nello stesso anno la Fiat decise di utilizzare i carburatori Weber e propose una società per trasferire la produzione a Torino. Ma Weber preferì l’autonomia e nel 1940 inaugurò la nuova sede in via Timavo con una importante commessa: fabbricare i carburatori per la nuova auto della Fiat: la Topolino. (segue)
Marco Poli