Bologna com’era: Guido Reni e la diplomazia dell’arte

Dal 1534, Enrico VIII d'Inghilterra creò lo scisma della Chiesa anglicana. Nel 1625, con Carlo I Stuart al trono, il papa Urbano VIII tentò di migliorare i rapporti inviando un dipinto di Guido Reni per la regina cattolica Maria Henrietta di Borbone.

Bologna com’era: Guido Reni e la diplomazia dell’arte

Bologna com’era: Guido Reni e la diplomazia dell’arte

Dal 1534, a seguito del diniego ricevuto da papa Clemente VII di risposarsi, il re d’Inghilterra Enrico VIII si autonominò capo della chiesa inglese: ebbe così origine lo scisma della Chiesa anglicana. Da allora la religione cattolica fu minoritaria e i dissidi religiosi divennero acuti e preoccupanti. Tuttavia, un secolo dopo, sul trono d’Inghilterra dal 1625 sedeva il re Carlo I Stuart che aveva sposato una donna cattolica, Maria Henrietta di Borbone (foto) figlia di Enrico IV di Francia e di Maria de’ Medici. Il papa Urbano VIII volendo migliorare i rapporti con l’Inghilterra e approfittando di una Regina cattolica tentò con la diplomazia: avendo appreso del desiderio della Regina di avere un dipinto del "divino" Guido Reni da collocare come soffitto nella propria camera da letto, mobilitò il nipote il cardinale Francesco Barberini. (segue)

Marco Poli