Bologna com’era: dai Lambertini al Liceo Minghetti

Il palazzo del conte Lambertini diventa teatro nel 1797, gestito dai fratelli Taruffi. Chiuso nel 1803 per le sue modeste dimensioni.

Bologna com’era: dai Lambertini al Liceo Minghetti

Il palazzo del conte Lambertini diventa teatro nel 1797, gestito dai fratelli Taruffi. Chiuso nel 1803 per le sue modeste dimensioni.

Nel 1570 il conte Cesare Lambertini, avo del futuro Papa, decise la costruzione del proprio palazzo in via del Poggiale (oggi Liceo Minghetti, via Nazario Sauro, 18) e incaricò del progetto Francesco Morandi detto il Terribilia. Il risultato fu un palazzo di prestigio, di tre piani, con ornamenti e fregi in arenaria e senza portico antistante. Dopo essere passato in proprietà ai Malvezzi, nel 1770 il palazzo fu acquisito dai fratelli Antonio e Filippo Taruffi, mercanti di successo, per la somma di lire 35.000. Nel 1797, al primo piano fu allestito uno spazio teatrale con due gallerie e quattro ordini di palchi, arredato con ciò che rimaneva dopo la chiusura del teatro dei Canonici Lateranensi del Ss. Salvatore. Nel 1799 il teatro (foto) ospitò la prima commedia. Le modeste dimensioni del teatro resero poco remunerativa la gestione. Nel 1803 chiuse definitivamente. (segue)

Marco Poli