Bologna com’era: da piazza del santo a piazza dello scenziato

Nel 1874 il Comune di Bologna cambiò il nome di piazza San Domenico in onore di Galileo Galilei, suscitando polemiche anticlericali. Dopo 60 anni, nel 1934, il nome originario fu ripristinato, forse per motivi politici legati al regime fascista.

Bologna com’era: da piazza  del santo a piazza dello scenziato

Bologna com’era: da piazza del santo a piazza dello scenziato

Nel 1874 quando Bologna era governata dal Regno d’Italia il Comune liberal-monarchico e massone decise un clamoroso cambio di denominazione: piazza San Domenico fu l’intitolata a Galileo Galilei (foto). È evidente la polemica anticlericale, un affronto: al posto di un Santo fondatore, tumulato proprio nella chiesa che sta sulla piazza, è stato scelto Galileo Galilei, una "vittima" della Chiesa, condannato all’abiura dall’Inquisizione nel 1633. Passarono 60 anni prima che all’antica piazza fosse restituito il suo nome originario: nel 1934, l’amministrazione comunale ripristinò l‘antica denominazione. E’ probabile che dietro questa scelta vi fosse la volontà del regime fascista di mantenere buoni rapporti con la Chiesa e il Vaticano.

Marco Poli