REDAZIONE BOLOGNA

Bologna com’era: Carducci, cittadino bolognese di San Vitale

Quando Giosuè Carducci (1835-1907, foto) giunse a Bologna per occupare la cattedra di letteratura italiana, era già sposato con Elvira...

Quando Giosuè Carducci (1835-1907, foto) giunse a Bologna per occupare la cattedra di letteratura italiana, era già sposato con Elvira...

Quando Giosuè Carducci (1835-1907, foto) giunse a Bologna per occupare la cattedra di letteratura italiana, era già sposato con Elvira...

Quando Giosuè Carducci (1835-1907, foto) giunse a Bologna per occupare la cattedra di letteratura italiana, era già sposato con Elvira Menicucci che gli aveva dato la prima di cinque figli, Beatrice (Bice); seguirono Francesco (morto in fasce), Dante (morto all’età di 3 anni), Laura e Libertà (Titti). Trascorsi pochi giorni alla Locanda Aquila Nera, in via Calcavinazzi, fu poi ospite del collega Emilio Teza prima di affittare un appartamento in via delle Banzole. A maggio 1861 si trasferì in una casa con giardino in via Broccaindosso, 20: qui rimase 15 anni pagando 55 scudi romani all’anno. Dal 1876 al 1890 abitò in Strada Maggiore, 37 in un appartamento di proprietà di Francesco Rizzoli. Trascorse gli ultimi anni della sua vita nella ex chiesa di S. Maria del Piombo, pagando un affitto di lire 1.200 annue alla proprietaria Mariana Fontana Levi. (segue)

Marco Poli