Bologna, 29 agosto 2023 – Pioggia di nuovi segnali stradali in arrivo per accompagnare la nascita della Città 30: il progetto approvato dall’amministrazione prevede l’installazione di 500 cartelli e la realizzazione di 300 ‘bolloni’ su strada, per una spesa di 169mila euro (lievitata rispetto ai 100mila euro indicati in un primo momento) a cui aggiungere 20mila euro all’anno per la gestione della segnaletica orizzontale. Palazzo D’Accursio ha quindi approvato il progetto esecutivo dei "lavori di realizzazione di segnaletica orizzontale, verticale e lavori propedeutici volti all’implementazione della ‘Città 30’".
In una prima fase "si è dovuto procedere alla stima dei costi delle opere di segnaletica verticale a livello di progetto preliminare, contemporaneamente con l’avvio della redazione del Piano particolareggiato. Solo a seguito della redazione del Piano e della condivisione delle ipotesi progettuali in esso contenute si è potuta definire l’esatta delimitazione dell’area di intervento, l’entità e la soluzione progettuale relativa alla segnaletica stradale da installare", si legge nell’atto. L’intervento, viene spiegato nella relazione del progetto, prevede l’installazione di circa 250 cartelli di inizio Zona 30 e di 250 cartelli di fine Zona 30 più la realizzazione di segnaletica orizzontale con l’indicazione del limite massimo di velocità a 30 chilometri orari in circa 300 postazioni. Allo stesso tempo, saranno rimossi circa 150 cartelli esistenti di fine Zona 30 non più necessari e 30 segnali di limite di velocità non più coerenti con le nuove regole. I lavori dureranno 90 giorni.
Subito molto critica Fratelli d’Italia. "Lepore, che pagherà alle urne queste spese folli, si dimostra miope di fronte all’evidente contrarietà dei bolognesi che hanno già bocciato una scelta, a nostro avviso e non solo, folle – così in una nota i consiglieri comunali Stefano Cavedagna, Fabio Brinati, Felice Caracciolo, Francesco Sassone e Manuela Zuntini –. Tutte le risorse preventivate dalla giunta, lo ricordiamo ben 24 milioni, dovrebbero essere spese per la sicurezza dei cittadini, per i controlli della Polizia locale, per migliorare le strade, mentre vengono letteralmente sperperati per una scelta ideologica del sindaco".