Bologna, 12 agosto 2024 – Un tifoso speciale…a quattro zampe. Le mura e il rettangolo verde del Dall’Ara hanno visto e vissuto storie sportive incredibili, arricchite nell’ultima stagione dalla cavalcata che ha portato il Bologna a qualificarsi per la prossima Champions League.
Tra protagonisti dell’annata passata ce ne sarebbe anche uno speciale, un tifoso fuori dal comune che ha fatto da portafortuna e che a intrecciato la sua vita con quella della casa dei rossoblù. Si tratta di un gatto nero spuntato quasi per caso al Dall’Ara: letteralmente piovuto giù dal cielo sulla tribuna stampa, il micio non ha più abbandonato lo stadio del Bologna e ha trovato nel mitico custode Maurizio Savi un compagno di giochi e di giornate trascorse all’interno del Dall’Ara.
A raccontare la storia di questo gatto è stato lo stesso custode dello stadio che da oltre 25 anni rappresenta anche una memoria storica per il club emiliano. In un video pubblicato dal Bologna sul proprio canale Instagram, lo stesso Maurizio racconta di come questo gatto sia arrivato “magicamente” proprio nella stagione così speciale conclusasi con il coronamento del sogno Champions League e che dal suo arrivo Dall’Ara è diventata la sua casa, con il micio che ogni giorno trascorre diverso tempo con il custode condividendo con lui e le attività quotidiane.
L’arrivo di questo gatto allo stadio secondo Savi non sarebbe stato casuale specialmente in un’annata come la scorsa che ora l’animale sembra essere davvero legato a questo tempio calcistico, amando trascorrere il tempo con lui e non disdegnando fusa e profusioni di affetto. Da dove si è arrivato questo gatto nero è un mistero ma al contrario dell’immaginario collettivo in cui un micio di questo colore sarebbe la chimera degli scaramantici, il gatto in questione è considerato un po’ una nuova mascotte è un po’ un portafortuna dal custode del Dall’Ara. E ora Savi si augura che l’amore non lo porti ad unirsi con uno degli altri gatti che spesso bazzicano attorno allo stadio perché se difficilmente potremmo vedere un gatto rossoblù guai a vederne uno bianco-nero.