MARCELLO GIORDANO
Cronaca

Bologna in Champions, è qui la festa. Attesa per la parata con il pullman scoperto: si partirà dallo stadio

Le celebrazioni sono previste per lunedì, dopo il match con la Juve. C’è la riunione decisiva tra club e amministrazione comunale. Percorso ipotizzato dal Dall’Ara fino al cuore del centro storico

Bologna, 14 maggio 2024 – Comunque vada sarà festa grande: la Champions League per il Bologna vale quanto una parata scudetto. I festeggiamenti per il ritorno nella massima competizione europea a distanza di 60 anni dalla prima e ultima apparizione in quella che nel 1964 era la Coppa dei Campioni, sono appena cominciati e vivranno il loro apice dopo la sfida con la Juventus, lunedì notte: con il bagno di folla. L’ufficialità dovrebbe arrivare in giornata, dopo un’ultima riunione in casa rossoblù e contatti con il Comune perché a ieri erano comunque in piedi più possibilità.

Il pullman con i giocatori del Bologna in piazza Maggiore per la promozione in serie A
Il pullman con i giocatori del Bologna in piazza Maggiore per la promozione in serie A

Quella più accreditata, la più fortemente voluta, sarebbe la parata con pullman scoperto che porterebbe la squadra dallo stadio a Piazza Maggiore. Il percorso? Via Andrea Costa fino ai viali, con ingresso dentro le mura da Porta Sant’Isaia, per poi proseguire su Piazza Malpighi e via Ugo Bassi, o San Felice. L’eventuale percorso sarà poi stabilito con Palazzo d’Accursio e insieme alla Questura e non è comunque escluso che il tragitto possa subire modifiche dell’ultimo minuto in base al deflusso dallo stadio.

Al Dall’Ara, per Bologna-Juventus, è infatti previsto il tutto esaurito e circa 30mila persone. Il numero esatto dipenderà dai presenti nel settore ospiti, dato che la quota di biglietti in capo ai bolognesi per il big match è andata esaurita nella sola giornata di ieri e buona parte dei 27.500 bolognesi si riverserà in centro per la festa Champions e per l’abbraccio a Thiago e alla squadra. Oggi andrà quindi in scena la riunione decisiva per l’organizzazione dei festeggiamenti, con la speranza che la festa si completi con un’altra pagina di storia: quella vittoria sulla Juventus che al Dall’Ara manca dal 1998 e che significherebbe terzo posto solitario a una giornata dal termine e la certezza almeno del quarto posto aritmetico.

Se poi nell’anticipo del sabato l’Atalanta, reduce dalla finale di Coppa Italia proprio con i bianconeri di Allegri, non dovesse battere il Lecce, ecco che il successo garantirebbe addirittura il terzo posto aritmetico, a prescindere dall’esito della gara con il Genoa dell’ultima giornata.

Comunque vada è stato un successo, un trionfo al di là di ogni possibile previsione. Comunque vada sarà festa grande, lunedì notte. La città non dormirà di nuovo per celebrare il ritorno tra le grandi d’Europa. Nella settimana post Juventus o post Genoa, seguirà pranzo di fine stagione tra squadra, staff tecnico, dirigenti e dipendenti, alla presenza di Saputo, il tutto aspettando la data della consegna del Nettuno d’Oro agli uomini che hanno fatto l’impresa. Anche questo è uno dei dettagli che sarà reso pubblico in giornata, insieme alla scelta sulla parata.