"Stupire bolognesi e turisti, nostrani e stranieri, per offrire la possibilità di scoprire e riscoprire la nostra storia e mostrare ciò che Bologna ha rappresentato nei secoli". Grande successo e applausi per la presentazione del libro ’Bologna bella e curiosa’, con il brindisi organizzato nella sede di Confcommercio Ascom, ieri, per festeggiare la pubblicazione del volume, un progetto di promozione che ha funzionato molto bene, con molteplici apprezzamenti arrivati da più parti.
Il testo, scritto da Giancarlo Tonelli, direttore generale Confcommercio Ascom, e il giornalista Luca Orsi, distribuito ieri gratuitamente con il Resto del Carlino, racconta i segreti della nostra città. Presenti all’evento, i collaboratori e amici degli autori e altre persone che hanno contribuito alla realizzazione del volumetto.
Un libro che, come detto, vuole "stupire" e "far scoprire" un’anima per molti nascosta di Bologna. A monte ci sono studio e ricerca, ma anche tanto "divertimento", confessano Orsi e Tonelli. "Siamo entrati nel cuore, nell’anima e nella storia della nostra città", mettendo in luce non solo i classici monumenti che sono sotto gli occhi di tutti, ma anche "dei dettagli a cui, a volte, non si dedica attenzione".
Il volume di 64 pagine, arricchito dalle fotografie di Federico Borella, è stato anche il protagonista della puntata di ieri del nostro podcast gratuito ‘il Resto di Bologna’, disponibile per l’ascolto sul sito del Carlino e sulle principali piattaforme di riproduzione, come Google e Apple Podcast e Spotify. Ed è stato anche oggetto di dibattito durante l’ultima puntata di ‘Bar Carlino’ alla Pasticceria Caffetteria Neri di via Saragozza, mercoledì, per il consueto ‘salotto’ pre Champions.
"Vogliamo far alzare la testa ai lettori, facendo scoprire loro una sintesi di bellezze e curiosità", l’obiettivo degli autori. Curiosità che troviamo già in copertina, con "la manina misteriosa all’inizio di Strada Maggiore, che indica il percorso della via Emilia, e la statua del cane Tago che narra di una storia commovente. Ma all’interno del libro c’è molto altro che, magari, in molti non sanno".