Bologna, 29 marzo 2019 - La procura di Bologna ha iscritto nel registro degli indagati tre persone per la morte, il 5 marzo, di Gianlorenzo Manchisi, il bimbo di 2 anni e mezzo caduto da un carro durante la sfilata di carnevale. Sono la madre del piccolo, l'allestitore del carro allegorico e l'ingegnere che ha rilasciato il collaudo del mezzo. L'ipotesi è per tutti omicidio colposo, ma sono diverse le motivazioni che hanno portato a questa iscrizione. Per la mamma, la pm Beatrice Ronchi parla di "imprudenza e disattenzione". La donna - fa sapere il suo avvocato Mauro Nicastro - "è assolutamente serena, la serenità di chi è in possesso della verità".
L'ingegnere che lo scorso 17 gennaio ha rilasciato il certificato di collaudo del carro, risulta indagato per avere redatto l'elaborato "in modo superficiale e inadeguato": avrebbe trascurato di considerare gli aspetti di sicurezza dinamica del mezzo, sotto il profilo del rischio di caduta delle persone. Per l'allestitore del carro allegorico, infine, si parla di "colpa generica e specifica", per le diverse mancanze dal punto di vista delle norme tecniche di sicurezza che sarebbero emerse dai rilievi svolti dai carabinieri. Si tratta, a quanto si apprende, della mancanza di un'adeguata protezione esterna che impedisse la caduta dei bambini e dell'assenza di uno strumento di protezione delle ruote, tale da evitare i rischi di investimento o schiacciamento. In procura, si specifica che l'iscrizione è un atto dovuto per consentire di approfondire ulteriormente la vicenda e delineare in modo chiaro le eventuali responsabilità.
Il bimbo è morto il 6 marzo scorso, è stato ricoverato un giorno in condizioni disperati nella Rianimazione del Maggiore dopo l'incidente avvenuto Martedì Grasso, durante l'ultima sfilata dei carri allegorici nel centro di Bologna. Era, assieme alla mamma, su uno di questi - quello a tema Masterchef - quando è scivolato a terra ed è stato poi urtato dalle ruote del pensante mezzo. Esiste un video che ha immortalato il momento della tragedia. Proprio richiamandosi a questo video, l'avvocato della mamma del piccolo Gianlorenzo specifica che nelle immagini si vede che "non c'è nessun tipo di imprudenza o disattenzione da parte della madre". "Siamo sereni sull'esonero di qualunque tipo di responsabilità per la signora, ma ovviamente abbiamo il massimo rispetto per il lavoro della Procura", conclude il legale.
Le indagini, da subito, si sono concentrate anche a verificare se il mezzo, che è stato posto sotto sequestro subito dopo l’incidente, fosse conforme alle norme previste per questo tipo di manifestazioni. Proseguono, inoltre, le verifiche finalizzate ad accertare l’esatta dinamica della tragedia e le eventuali responsabilità degli organizzatori. Sul caso la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
“Si stava sedendo, è scivolato - ha raccontato la mamma, subito dopo la tragedia - . Ha ferite da schiacciamento, quindi forse è stato travolto. Il papà era proprio lì accanto, io ho cercato di prenderlo al volo, sono rimasta impigliata con il vestito, non ce l’ha fatta, e neanche mio marito è riuscito a prenderlo".