Bologna, 1 marzo 2021 - Bene, ma non benissimo. Con qualche punta di ’maluccio’ come la festa in un parco al Navile o la grigliata in veranda tra sei amici. "Ci scusiamo, abbiamo fatto una ...", hanno tentato di giustificarsi questi ultimi ’pizzicati’ sabato sera in via Gaspare Nadi, al quartiere Savena. Un mea culpa che però non ha evitato una sanzione di 400 euro cadauno. Dopo il buon esordio alla ’prima’ dell’arancione scuro, che ha aperto al mini lockdown che proseguirà almeno fino al 14 marzo, la domenica appena finita ha creato qualche grattacapo in più.
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Del resto il sole e la voglia di uscire, hanno portato i bolognesi a spasso per le vie del centro e soprattutto nei parchi. Primi, manco a dirlo, i Giardini Margherita che a metà mattinata e attorno alle 16.30 si sono mostrati abbastanza pieni. Nei parchi. Non certo le scene di venerdì con vere e proprie folle, ma i vialetti, la zona giochi dei bimbi e il pratone, sono stati presi d’assalto da intere famiglie, sportivi e studenti. Il problema maggiore però è arrivato dal Parco dei Giardini, in via dell’Arcoveggio al Navile, dove la Polizia locale è dovuta intervenire per disperdere decine di ragazzini – molti senza mascherina, fatti vari verbali – festaioli con tanto di musica al seguito. Vari i passaggi delle forze dell’ordine anche in Montagnola, con qualche intervento dei carabinieri nei confronti dei disubbidienti. Qualche assembramento è stato segnalato al Parco 11 settembre con chiamate ai centralini di Arma, Polizia e Municipale.