PAOLO ROSATO
Cronaca

Bologna rallenta ai 30 all’ora, si frena da luglio e multe nel 2024: arrivano nuovi autovelox

La svolta per il traffico riguarderà anche i bus, sei mesi cuscinetto per informare la cittadinanza. Il sindaco: "L’obiettivo è zero morti". Atteso l’ok dalla Prefettura per 6-7 nuovi occhi elettronici

Bologna, 18 giugno 2023 – La primaSlow City’ italiana sarà Bologna. E ieri il sindaco Matteo Lepore l’ha rivendicata con forza quest’ambizione che si trova all’ultimo miglio dalla sua concretizzazione: "L’obiettivo è morti zero". ‘Slow’ in inglese è un aggettivo che spesso viene accostato a piccole rivoluzioni culturali. La moda del ’lento’ ha travolto da qualche anno il cibo, e il chilometro zero arriva metaforicamente anche per la mobilità, con le Due Torri che dal primo luglio metteranno a terra il limite dei 30 orari (pure per i bus) per più di due terzi di città, la restante parte rimarrà ai 50 (con alcune vie che scaleranno ai 30 strada facendo).

La nuova mappa della viabilità in città
La nuova mappa della viabilità in città

Già gran parte del suolo cittadino ha i 30 come limite, ma l’idea della giunta è uniformare una volta per tutte l’intero abitato preparando il terreno al tram. La chiave di volta: meno auto, più trasporto pubblico. Quindi, più sicurezza stradale attraverso un’integrazione perfetta di tanti mondi in movimento. Bici, pedoni, auto, monopattini, bus, taxi. Ambizione che vedrà anche staccare i primi verbali dal primo di gennaio del 2024, dopo che per sei mesi Palazzo d’Accursio avrà martellato la città con la comunicazione. La città 30 inoltre, a compimento, sarà un po’ un’ulteriore evoluzione degli ormai ‘vecchi’ T-Days. E non è un caso che ieri in conferenza stampa, a presentare il progetto ci fosse anche l’ex assessore Andrea Colombo, che da consigliere comunale lanciò la proposta della ‘rivoluzione 30’ a metà del 2021. A illustrare il cambio di passo anche l’assessora Valentina Orioli e la delegata metropolitana Simona Larghetti. E il sindaco tiene tanto all’interazione con i cittadini. "Sul sito ’Città30’ potranno segnalarci le strade più pericolose dove intervenire".

Tutte le vie col limite di velocità

La filosofia

"Sappiamo che ci saranno persone che non condividono questa scelta, ma il nostro obiettivo non è punirle bensì coinvolgerle – ha affermato Lepore –. E’ una decisione storica e come tale la dovremo costruire assieme. Le prime sanzioni le faremo da gennaio, abbiamo tutto il tempo per accompagnare la città, far conoscere il provvedimento, promuovere campagne di educazione stradale nelle scuole e fare una comunicazione quartiere per quartiere. E serve una legge nazionale".

Le direttive, come in tutta Europa: meno rumore, più sicurezza stradale, tutela dell’utenza fragile, meno smog. Anche le radiali più importanti saranno a 30 all’ora, come le vie Mazzini, Massarenti, Saragozza, Saffi, San Donato, Murri, Andrea Costa. È prevista inoltre la sostituzione o installazione di oltre 500 cartelli e la realizzazione di circa 300 ‘bolloni’ su strada: costo di quest’operazione 100mila euro.

I Velox

E i velox che erano già stati annunciati dal Comune? Dei 15 già richiesti alla Prefettura, 6 o 7 al massimo dovrebbero essere autorizzati, ma manca ancora il bollino di Palazzo Caprara ("Ne verranno autorizzati alcuni", ha confermato Lepore). Secondo i rumors, le strade in pole position sarebbero quelle più periferiche e più pericolose: viale Lenin, viale Felsina, Viale Salvemini, via Marco Polo, via Toscana in periferia. Riserbo su via Azzurra, che sarà a 30 all’ora, ma non è escluso che anche lì possa esserci una postazione fissa.

L’investimento

Il progetto comprende anche una serie di interventi di messa in sicurezza di strade, incroci e attraversamenti, piazze pedonali e scolastiche, piste e corsie ciclabili, riqualificazione di marciapiedi e abbattimento di barriere architettoniche. Interventi già finanziati a bilancio "per oltre 24 milioni di euro", ai quali vanno aggiunti i circa 1,5 milioni annui che arrivano dai proventi delle multe, oltre ai cantieri legati al tram e al Passante.