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Bocciato il semaforo sulla Galliera. Lega e FdI: "Troppe code"

Polazzi e Mazzanti: "Bisogna rivedere le tempistiche dell’impianto e rendere il traffico fluido".

Polazzi (Lega) all’incrocio sulla Galliera

Polazzi (Lega) all’incrocio sulla Galliera

"Il nuovo semaforo sulla Galliera crea solo code". Così Mattia Polazzi, capogruppo Lega in Consiglio Metropolitano, chiede un intervento immediato per rivedere il funzionamento del nuovo semaforo installato all’incrocio tra la Strada Provinciale 4 di Galliera e la strada comunale per Gherghenzano, nel territorio di San Giorgio di Piano. "Il nuovo impianto semaforico sta causando gravi disagi a tutto il territorio provinciale, con code che nelle ore di punta superano i 2 chilometri -, afferma Polazzi. Non è accettabile che un sistema pensato per migliorare il traffico finisca per bloccare migliaia di cittadini, che si trovano intrappolati nel traffico mentre tentano di raggiungere il lavoro o tornare a casa la sera".

Sara Mazzanti, consigliera FdI a San Pietro e vicepresidente del Consiglio dell’Unione Reno-Galliera, aggiunge: "La soluzione pensata non agevola il traffico, anzi, crea disagi agli utenti della strada con code segnalate già dalla rotonda in via Galliera sud. È necessario intervenire al più presto per ristabilire la viabilità ante accensione del semaforo in questione. È palese che si sia creato un problema e interpelleremo e interrogheremo gli enti preposti per cercare la migliore soluzione e rimuovere questo disagio ai cittadini".

Anche Riccardo Russo (Lega), consigliere di San Giorgio, annuncia che presenterà un’interrogazione al sindaco del proprio Comune per sollecitare un intervento rapido e risolutivo sulla questione. Polazzi ha già presentato un’interrogazione al sindaco metropolitano Matteo Lepore, chiedendo un intervento risolutivo per rivedere le tempistiche e il funzionamento dell’impianto, con l’obiettivo di garantire una gestione più fluida del traffico.

"È fondamentale che la viabilità provinciale sia pensata per agevolare la vita quotidiana dei cittadini, e non per renderla più difficile. È necessario che la Città metropolitana intervenga con urgenza per riportare la situazione alla normalità", conclude Polazzi.