FEDERICA ORLANDI
Cronaca

Bloccati a Francoforte 69 ragazzini: a Bologna con diciotto ore di ritardo

La comitiva, con componenti fra gli 11 e i 15 anni di età, invece che giovedì notte è arrivata venerdì pomeriggio. In Germania il pilota avrebbe detto: "È troppo tardi, non si parte. Al Marconi non ci fanno atterrare"

L’arrivo all’aeroporto del gruppo di adolescenti, in compagnia delle famiglie

L’arrivo all’aeroporto del gruppo di adolescenti, in compagnia delle famiglie

Bologna, 29 luglio 2023 – Un aereo con a bordo 69 bambini tra gli 11 e i 15 anni di rientro da una vacanza studio in Inghilterra. Il volo da Manchester a Bologna fa scalo a Francoforte, ma nella prima tratta accumula circa mezz’ora di ritardo. Il Boeing di Lufthansa, allora, nonostante sia già carico degli altri passeggeri, si ‘blocca’ per attendere i ragazzini, un gruppo troppo numeroso per lasciarlo a terra a cuor leggero. Poi, una volta che tutti quanti sono a bordo e l’aereo è già in pista di rullaggio, capita qualcosa. Tutti fermi, per più un’ora, fino alle 23,15. Impossibile, a quel punto, rispettare l’orario di arrivo a Bologna previsto originariamente, ossia le 23,25. Alla fine, l’annuncio del pilota in cabina: "Non possiamo partire: a causa del ritardo accumulato, abbiamo perso il turno all’aeroporto Marconi: arriveremmo troppo tardi e c’è un’ordinanza comunale che limita i sorvoli notturni della città. Dovete scendere".

Volo cancellato. Così tutti i piccoli e i responsabili del gruppo, assieme agli altri passeggeri, vengono trasferiti in un hotel poco distante dall’aeroporto. Partenza posticipata al pomeriggio successivo, cioè ieri. Nel frattempo, a Bologna, pure un centinaio di genitori se ne torna a casa dopo avere atteso invano l’arrivo dei figli.

È successo giovedì: i piccoli alla fine sono rientrati ieri alle 17,30. Ma restano ombre sul motivo per cui il volo sia stato cancellato. Se infatti il pilota a bordo nell’annunciare la cancellazione avrebbe fatto diretto riferimento all’ordinanza sulla riduzione dei sorvoli notturni, come raccontano i passeggeri a bordo e gli operatori che accompagnavano i bimbi, il Marconi smentisce categoricamente, sottolineando come atterraggi e decolli siano garantiti anche di notte, benché con manovre solo sul lato in direzione Modena e non su Bologna.

Tant’è che ci sono stati altri voli – almeno sei – atterrati ben oltre la mezzanotte, tra giovedì e venerdì. Dunque, per l’aeroporto bolognese il problema sarebbe stato a monte, all’aeroporto di Francoforte, e in particolare avrebbe riguardato i turni dell’equipaggio di Lufthansa. La compagnia tedesca, dal canto suo, ribadisce invece che lo stop sia stato imposto dal Bologna. Unica certezza restano i genitori spiazzati e preoccupati, almeno nella serata di giovedì, dal mancato decollo dell’aereo in direzione Italia.

Anche perché, stando ai racconti giunti dalla Germania, qualche bimbo ha avuto delle difficoltà: dopo la cancellazione del volo, una ragazzina si è sentita male, pare per un attacco di panico, ed è stata soccorsa dall’ambulanza, cosa che ha gettato un po’ nello scompiglio tutti gli altri.