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Bimbo Tu allarga il suo centro. Lanciata una raccolta fondi

L’obiettivo è di un milione di euro, che serviranno alla Fondazione per ampliare i servizi del polo di accoglienza. La direttrice Querzé: "Vogliamo dare una risposta concreta ai bisogni delle famiglie e dei ragazzi".

Cora Querzé, direttrice di Bimbo Tu, nella futura ala dedicata al post ricovero

Cora Querzé, direttrice di Bimbo Tu, nella futura ala dedicata al post ricovero

Due anni dopo l’inaugurazione di Pass (Polo Accoglienza Servizi Solidali), il centro di accoglienza per le famiglie e per i bambini ricoverati al Policlinico Sant’Orsola e negli ospedali Bellaria e Maggiore, la fondazione Bimbo Tu lancia una nuova raccolta di fondi. Questa volta, "l’iniziativa ’Molto più di un tetto sulla testa’ servirà a completare i lavori della seconda ala", ha dichiarato Alessandro Arcidiacono, presidente di Bimbo Tu.

"È prevista la realizzazione di due nuove camere di letto per l’accoglienza gratuita dei familiari dei pazienti ricoverati nelle pediatrie degli ospedali bolognesi, – ha spiegato Cora Querzé, direttrice di Bimbo Tu. – Ci sarà anche uno spazio dedicato al post ricovero, alle attività di terapia anche di gruppo, per ragazzi che sono afferenti all’area della neuropsichiatria infantile". Lo scopo dell’organizzazione, che aveva già voluto dare una risposta alla richiesta emergenziale di alloggi legati alle migrazioni sanitarie, è di offrire un ’sostegno a 360°’ per le famiglie e la comunità intera. Inoltre, il piano rialzato del palazzo, sarà gestito da Open Group, impresa sociale bolognese specializzata in servizi per l’infanzia e l’adolescenza, e partner del progetto.

Per continuare a svilupparsi, Bimbo Tu sogna di raccogliere 1 milione di euro. Può già contare sui i suoi partner principali: Banca di Bologna, Open Group e il comune di San Lazzaro. Tuttavia, l’associazione spera anche beneficiare della generosità di altre aziende e dei cittadini.

Nel 2019, per il progetto Pass, aveva superato i 2 milioni di euro. "In due anni, la prima ala inaugurata nel 2022 ha dato accoglienza gratuita a 455 persone, per un totale di 97 famiglie", dettaglia Cora Querzé. In più, tra 2022 e 2023, la fondazione è passata da 10 posti letto disponibili a 25. Un’evoluzione considerevole, che ha permesso di moltiplicare per 5 le notti di accoglienza gratuita e quindi aiutare tante famiglie.

Arthur Duquesne