Bimbi a lezione di natura attorno all’albero di Popoff

La commovente dedica a Valter Brugiolo nel parco del Museo Frabboni. Presenti all’evento alunni e insegnanti della scuola primaria Mariele Ventre. .

Bimbi a lezione di natura attorno all’albero di Popoff

La commovente dedica a Valter Brugiolo nel parco del Museo Frabboni. Presenti all’evento alunni e insegnanti della scuola primaria Mariele Ventre. .

Un albero per ‘Popoff’. Nei giorni scorsi, a San Pietro in Casale, tanti piccoli studenti della scuola primaria paritaria ’Mariele Ventre’ hanno celebrato un momento di profonda sensibilità ecologica e commemorazione presso il Parco del Museo Frabboni. Riuniti insieme a docenti, collaboratori scolastici, genitori e rappresentanti dell’amministrazione comunale, tra cui il sindaco Alessandro Poluzzi, i bambini hanno assistito all’installazione di un cartello per l’Albero Habitat, un’iniziativa che invita a guardare agli alberi non solo come elementi del paesaggio, ma come veri e propri "condomini naturali" per molte specie viventi.

Il primo cittadino, a margine, ha specificato: "L’albero scelto, che è stato dedicato a Valter Brugiolo, il bambino prodigio che cantò Popoff allo Zecchino d’Oro, scomparso il 30 settembre scorso, non è solo un simbolo di memoria: è una testimonianza vivente dell’importanza degli alberi all’interno dell’ecosistema urbano. Un albero maturo, infatti, non è soltanto un generatore di ossigeno; esso è un rifugio, un microhabitat, un presidio contro l’erosione del suolo e un baluardo per la biodiversità locale. Nelle sue cavità, tra i rami e le radici, trovano dimora insetti, uccelli, piccoli mammiferi e funghi, che collaborano in una rete ecologica essenziale per il mantenimento dell’equilibrio ambientale".

All’evento erano presenti, oltre al sindaco Poluzzi, l’assessora all’Ambiente Nara Berti e Andrea Gambetta, arboricoltore del Comune, il quale ha voluto sottolineare il legame speciale tra Valter e l’albero. Le parole di Andrea Gambetta hanno evidenziato come questa dedica rappresenti un modo tangibile per custodire la memoria di Valter e, al contempo, promuovere una maggiore consapevolezza ecologica nella comunità. L’albero, con la sua resilienza e capacità di adattamento, riflette simbolicamente la forza e la tenacia che Valter ha dimostrato nella vita.

In conclusione dichiara Poluzzi: "L’esperienza ha rappresentato per i più piccoli un’occasione unica per riflettere sull’interdipendenza tra uomo e ambiente e sull’importanza della biodiversità. La giornata si è conclusa con l’impegno di tutti i presenti a prendersi cura dell’albero, trasformando questo spazio verde in un luogo di crescita, memoria e rispetto per la natura. Porteremo queste iniziative in tutte le scuole per rendere omaggio alla natura. Un ringraziamento particolare va ad Alessandra, moglie di Valter, che ha espresso gratitudine per l’iniziativa da noi fortemente voluta ed organizzata".

Zoe Pederzini