
I funerali della piccola Fatiha Molla potrebbero essere fissati già per sabato
Bologna, 22 agosto 2024 – Potrebbero essere già questo sabato i funerali della piccola Fatiha Nur Molla, la bambina bengalese di quattro anni precipitata lunedì pomeriggio dal terzo piano del palazzo in cui abitava in via della Campagna, e spirata poche ore dopo all’ospedale Maggiore. Non sono però ancora chiari i dettagli a riguardo.
Intanto, il Quartiere San Donato si stringe al lutto della famiglia Molla, soprattutto dei genitori Tangila e Faisal. La mamma della bambina, in particolare, è stata presa in carico dai servizi sociali dell’Ausl, dopo il ricovero all’ospedale Maggiore per un malore al momento della tragedia. È stata la madre infatti ad accorgersi che la sua bambina era precipitata nel vuoto, mentre lei, nella stanza accanto, stava cercando di fare addormentare la figlioletta minore di neppure sei mesi. La donna, dopo avere soccorso disperata Fatiha, che si è sporta dalla finestra della cucina dopo essersi arrampicata sul termosifone e da lì ha perso l’equilibrio, pare nel tentativo di giocare con la pioggia che in quel momento cadeva fitta, si è sentita male all’arrivo dell’ambulanza ed è stata a sua volta soccorsa dai sanitari del 118. Ora è stata dimessa, ma sta seguendo una terapia per affrontare lo choc e il lutto patiti.
Anche i servizi sociali del Quartiere San Donato, fa sapere la presidente di Quartiere Adriana Locascio, sono stati messi a disposizione della famiglia, ora ospite di alcuni parenti che vivono in città. Ruolo di mediazione fondamentale, poi, lo sta svolgendo la Comunità dei bengalesi residenti a Bologna – i Molla sono originari del Bangladesh, ma vivono in Italia da anni e qui sono nate entrambe le bambine –, per sostenere i genitori nell’affrontare la tragedia, senza eventuali barriere linguistiche o culturali.
"È molto presto per pensare a qualunque intervento specifico di supporto alla famiglia, dopo questa terribile tragedia – dice la presidente Locascio –. Sono affranta. La comunità di San Donato in generale, e di via della Campagna in particolare, è molto unita, perciò questo lutto ha colpito tutti duramente. Devo ringraziare in particolare il sindaco Matteo Lepore, il Capo di gabinetto Matilde Madrid, con cui abbiamo seguito l’evolversi della situazione fin dal primo momento e stiamo continuando a farlo, e il consigliere Andrea Serra, che per di più ha vissuto proprio in via della Campagna".
La presidente aggiunge: "Da quello che abbiamo potuto capire, la bimba si è sporta sul davanzale perché voleva toccare la pioggia. È una ricostruzione che trovo molto plausibile, perché la cultura bengalese ha una sorta di venerazione per la pioggia: ho più volte potuto appurare personalmente che mentre i nostri bambini si riparano quando piove, loro celebrano l’acque e la accolgono con gioia. Resta una fatalità drammatica, che non ci sono parole per descrivere".
Nel frattempo, è aperto in Procura il fascicolo per omicidio colposo sulla morte della piccola Fatiha, ma gli inquirenti sembrano concordi nell’affermare che si sia trattato di un tragico incidente.