GIOVANNI DI CAPRIO
Cronaca

Bignami agli stati generali del calcio: “Lavoriamo per innovare gli stadi”

L’evento si è tenuto nell’aula magna dell’Università di Bologna: il viceministro dei Trasporti e delle Infrastrutture era presente insieme alle massime cariche istituzionali sportive

Bologna, 7 ottobre 2024 – “Lavoriamo a delle sinergie e delle partnership utili a innovare i nostri impianti, così da rendere più competitiva l'Italia su questo piano”.

Galeazzo Bignami, viceministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, è intervenuto così sugli stadi, con un occhio all'Europeo del 2032 in Italia. All’interno degli stati generali che si sono tenuti oggi presso l’Aula Magna dell’Università di Bologna, il viceministro è stato presente insieme alle massime cariche istituzionali sportive. E così calcio e università “sono un'unione strategica, in una prospettiva che centralizza le infrastrutture, in particolare gli stadi”, ha detto Bignami.

Il Dall’Ara fa parte degli stati papabili per ospitare alcune partite di Euro 2032 in Italia (foto di repertorio)
Il Dall’Ara fa parte degli stati papabili per ospitare alcune partite di Euro 2032 in Italia (foto di repertorio)

Un'idea, inoltre, sarebbe quella di “avviare un maggior numero di investimenti che consentano di non isolare le infrastrutture dal tessuto urbanistico, soprattutto quando si parla di grandi eventi. Una realizzazione di reti di collegamento che comporta anche costi e risorse necessari".

L’iniziativa muove dall’ambizione di ospitare le espressioni apicali del calcio e delle sue molteplici componenti nel contesto accademico. Quanto è emerso dal pomeriggio di oggi è stato raccolto e pubblicato poi nel Libro Bianco. Ha fatto gli onori di casa il rettore dell'Unibo Giovanni Molari, tra gli organizzatori dell’iniziativa insieme al docente Paco D’Onofrio, coordinatore corso di laurea in Management delle attività motorie e sportive.

"Calcio e università sono due mondi che possono dialogare maggiormente. Questa iniziativa penso che porti verso una direzione di crescita per entrambi i poli: quello calcistico e quello universitario”, chiude Molari.

Non solo di economia e management, il calcio "vive e fa vivere anche numerose emozioni – esordisce Roberta Li Calzi, assessora comunale allo Sport -, come quelle di Liverpool della settimana scorsa. Comunità significa occuparsi della sicurezza degli impianti, ma anche della loro accessibilità, della loro accoglienza e ma anche della componente del tifo”.

Proprio sul tifo Li Calzi si sofferma: "Dobbiamo pensare al tifo sano, quello che non deve farci vergognare. Ma, soprattutto, il calcio deve guardare al futuro e valorizzare tutte le esperienze – sottolinea Li Calzi -. Questo ambito ha ancora bisogno di competenze, migliorarlo vuol dire occuparsi dello sport con la 'S' maiuscola”.

2Il calcio è un’industria che affronta delle sfide da molti anni, in particolare la sostenibilità. Abbiamo bisogno di investire nei nuovi stadi, siamo indietro a livello competitivo rispetto al resto d’Europa”, parla Claudio Fenucci, ad Bologna fc.

Tre sessioni di lavoro che si aggiungono ai saluti istituzionali. Oltre a Bignami, D’Onofrio, Fenucci, Li Calzi e Molari sono saliti sul palco anche Gianmaria Manghi, capo segreteria politica presidenza Regione e Carmela Fimognari, direttrice dipartimento Scienze per la qualità della vita Alma Mater. Poi, per all’interno della prima sessione hanno parlato i presidenti delle varie leghe calcio: Gabriele Gravina presidente Figc, Federica Cappelletti, presidente Divisione femminile Serie A, Lorenzo Casini, presidente Lega A, Mauro Balata presidente Lega B, Matteo Marani presidente Lega Pro e Giancarlo Abete presidente Lega dilettanti.

Alla seconda sessione hanno partecipato: Stefano Castiglia, presidente Divisione Calcio a 5, Gabriella Palmieri Sandulli, presidente Collegio di garanzia Coni, Umberto Calcagno, presidente Aic, Renzo Ulivieri, presidente Aia e Giovanni Branchini, presidente onorario Associazione italiana agenti sportivi.

Spazio poi agli ex difensori Fabio Cannavaro, campione del mondo 2006, Giorgio Chiellini, campione d'Europa 2021 e all’ex portiere campione del mondo 2006 e ora capo delegazione della Nazionale, Gianluigi Buffon. Conclusioni di Carlo Bottari direttore rivista Diritto dello sport.