Besta, alta (dis)tensione. Il sindaco ci riprova:: "Pronto a incontrare i cittadini del comitato"

Diplomazie al lavoro, il faccia a faccia dovrebbe esserci già domani. Lepore chiede a tutti di "abbassare i toni" dopo la giornata di venerdì. Il viceministro Bignami: "Situazione gestita male, può degenerare". .

Besta, alta (dis)tensione. Il sindaco ci riprova:: "Pronto a incontrare i cittadini del comitato"

Besta, alta (dis)tensione. Il sindaco ci riprova:: "Pronto a incontrare i cittadini del comitato"

Potrebbe essere già domani l’incontro tra il sindaco Matteo Lepore e gli esponenti del Comitato Besta. Un dialogo che il primo cittadino aveva auspicato già poche ore dopo l’arresto del giovane antagonista di 19 anni da parte dei carabinieri, che venerdì notte l’hanno colto in flagranza di furto nel cantiere del tram su via Serena nel parco Don Bosco (da settimane occupato dai manifestanti contrari alla costruzione delle nuove scuole Besta) e a seguito del quale si erano scatenate non poche turbolenze. Culminate in presidi di solidarietà davanti al tribunale con successivo corteo, attacchi ai giornalisti al lavoro sulla vicenda e accesi botta e risposta politici.

L’invito era stato però declinato dallo stesso comitato, a causa della "troppa tensione".

Anche ieri, nella giornata di presentazione dei candidati sindaci Pd e della conferenza programmatica in vista delle amministrative di giugno, il sindaco Lepore è tornato sul tema delle Besta, ribadendo la volontà di dialogare con il comitato: "Incontrerò i manifestanti. Ora basta strumentalizzazioni politiche". E alle accuse del viceministro Galeazzo Bignami di aver "gettato ombre sull’operato dell’Arma", ha replicato con una battuta: "Bignami non è un problema per Bologna...".

Il sindaco ha poi rinnovato la solidarietà alla nostra cronista Chiara Caravelli e agli altri giornalisti insultati dagli antagonisti, chiedendo a tutti di "abbassare i toni", ricordando come "tra i manifestanti si siano visti linguaggi e modalità che non appartengono alla nostra città".

Dal canto suo, il viceministro Bignami ha rilanciato: "Questa continua ricerca del conflitto e della polemica non la capisco, non fa bene a Bologna. Ribadisco nuovamente al sindaco, come ho già fatto in privato, che ci sono per collaborare e per incontrarci nell’esclusiva interesse della città". E se sul caso Besta, "da residente, ancor prima che da politico", tiene a ringraziare "le forze dell’ordine che stanno garantendo il massimo di sicurezza su quella zona", sulle tensioni in corso non ha dubbi: "Si tratta di una situazione che sta degenerando e rischia di diventare ancora più esplosiva" e la responsabilità, per l’esponente di FdI, è anche delle istituzioni locali.

"Si poteva cercare di creare un clima di dialogo prima, evitando questa conflittualità – sostiene –. Il Comune avrebbe potuto percorrere altre strade, anche sulla falsariga di misure adottate durante la pandemia, per esempio collocando la scuola temporaneamente in Fiera durante i lavori, o trovare alternative per dare continuità alla didattica senza intervenire in maniera così significativa", ossia occupando parte del parco Don Bosco e abbattendone una trentina di alberi.

A ribadire il ‘no alla violenza’ è infine la segretaria provinciale del Pd Federica Mazzoni: "Bene il sindaco che si offre di incontrare il comitato, ma non ci devono essere equivoci, il confronto deve rimanere sul piano della non violenza. Anche perché ci sono dei pezzi di città che chiedono di fare una scuola pubblica nuova. La comunità scolastica ha bisogno di uno spazio energeticamente efficiente. Le risorse sono state stanziate e i lavori debbono partire. Le proteste sono tutte legittime, Bologna accoglie ogni tipo di dissenso, finché non sfocia nella violenza". Chiudendo: "Quello che è accaduto nei giorni scorsi, preoccupa, turba, la solidarietà a chi subisce violenza da parte del Pd è stata espressa e la ribadisco. Penso che non si debbano travalicare margini importanti per il consesso civile e democratico di un confronto che non può sfociare nella violenza. Chi vuole strumentalizzare o cavalcare questo tema, sta sbagliando, sta facendo male alla città".

ros. carb.