
I danni causati dall’acqua ammontavano a 190mila euro. Inoltre, ampliati Cardiologia e ambulatori. Bordon (Ausl): "Grande collaborazione"
Dove, pochi mesi fa, a ottobre, c’erano acqua e limo ora riaffiorano gli spazi, luminosi e rinnovati, della dialisi e del laboratorio analisi dell’ospedale di Bentivoglio. Dopo l’alluvione, con l’acqua che, al piano base, aveva raggiunto i 50 centimetri, lunedì sono ripartite a pieno regime tutte le attività, grazie alla collaborazione di tutti i professionisti e, in particolare, del Dipartimento Tecnico Patrimoniale e all’Unità operativa di Igiene Ambientale dell’Ausl.
Il laboratorio analisi, con una attività annua di circa 600mila esami, era stato pesantemente danneggiato dall’alluvione e l’intervento di ripristino elettrico ed edile ha riguardato 140 metri quadri di superficie.
Oltre al ripristino dei locali, si è resa necessaria, inoltre, la sostituzione della grossa tecnologia diagnostica, resa inutilizzabile dal fango infiltratosi all’interno, con nuove strumentazioni.
Il rinnovo tecnologico prevede, inoltre, nei prossimi mesi, un ulteriore potenziamento per rendere ancora più efficace e tempestiva la risposta ai bisogni assistenziali. Nel caso della dialisi, 540 metri quadri di superficie, l’alluvione aveva reso irrecuperabili i letti, aveva danneggiato le attrezzature e rovinato gli intonaci fino a un metro e mezzo di altezza.
L’intervento è consistito nella asciugatura e risanamento delle murature con il rifacimento degli intonaci e delle tinte, nel ripristino delle dotazioni elettriche, nella sanificazione di tutti gli ambienti, nella riparazione della centrale di osmosi e nell’acquisto di 10 nuovi letti a bilancia elettrici. Il totale dei due interventi di ripristino si aggira 193mila euro. Oltre al ripristino delle attività, ieri è stata anche l’occasione per presentare la riqualificazione e l’ampliamento degli spazi della Cardiologia, concertati con la Soprintendenza ai Beni Storici e Architettonici. Aumenta il numero di ambulatori e la disponibilità di spazi, anche in relazione all’aumento del personale.
Riqualificata anche la sala di elettrofisiologia, riprogettata in maniera da poter ospitare un nuovo angiografo cardiologico (oltre 600mila euro di importo tra lavori e attrezzature). La superficie complessiva dell’area ambulatoriale è ora di 780 metri quadri lordi. Gli ambienti complessivi sono cresciuti da 14 a 23, di cui 14 ambulatori e 2 sale di attesa dedicate. L’importo dei lavori è di 910mila euro.
A parlare, in una delle ultime uscite pubbliche prima del nuovo incarico, il direttore generale Ausl Paolo Bordon: "Voglio ringraziare tutti coloro che, durante l’alluvione, e anche dopo, si sono fatti in otto per i pazienti e per riportare questi ambienti al loro ripristino. Un’ottima collaborazione che ha permesso di tornare alla normalità con ottimi risultati".
Soddisfatto anche il sindaco di Bentivoglio, Alice Vecchi: "Sono stati momenti difficili, quelli di ottobre e ricordo benissimo com’erano questi spazi immersi nell’acqua. Rivederli nuovi e sapere che i pazienti sono potuti rientrare nel loro spazio è per me motivo di grande gioia. Il tutto è stato reso possibile grazie ad un’incredibile lavoro fatto sempre fianco a fianco con l’Ausl e tutti gli enti coinvolti".
Zoe Pederzini