ALBERTO BIONDI
Cronaca

Torna la Befana di solidarietà per la Casa dei Risvegli Luca de Nigris: gli appuntamenti

A gennaio sarà il turno della 26edizione dell’iniziativa benefica: la befana farà il giro di ospedali e teatri per portare calze e sorrisi ai bimbi bolognesi

Al via la 26esima esizione della Befana della Solidarietà della Casa dei Risvegli Luca De Nigris

Bologna, 28 dicembre 2023 – Torna anche quest’anno la “Befana di solidarietà per la Casa dei Risvegli Luca De Nigris”, l’iniziativa che punta a portare un sorriso ai bambini bolognesi e alle loro famiglie.

Dal 4 gennaio al via il programma della ventiseiesima edizione che vedrà protagonista, alle ore 11, il reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale Maggiore dove, la tanto amata vecchina, porterà i suoi saluti ai piccoli pazienti. Venerdì 5 gennaio invece, sempre alle ore 11, la befana si recherà alla “Casa dei Risvegli Luca De Negris” per incontrare ospiti, familiari e volontari. Il circolo dipendenti comunali di Bologna offrirà, in questa occasione, il panettone.

Sempre venerdì 5 gennaio, alle ore 17, la befana sarà al Teatro Duse con Fantateatro che presenterà lo spettacolo “La spada nella roccia” con regia di Alessandra Bertuzzi. L’incasso dell’evento sarà devoluto alla Casa dei Risvegli Luca De Nigris.

La prevendita dei biglietti è disponibile presso il Teatro Duse da lunedì a sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.00, da un’ora prima l’inizio dello spettacolo e presso gli uffici di Fantateatro da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 16.30. Per maggiori informazioni siete pregati di contattare l’infoline Fantateatro al numero 051.0395670 o di consultare il sito www.fantateatro.it.

Le sorprese del 5 gennaio però non finiscono qui. In occasione dello spettacolo, tutti i bambini partecipanti sono invitati a portare una calza da casa che la Befana procederà a riempire con doni offerti da Conad.

Il giorno dell’Epifania

Sabato 6 gennaio, a partire dalle ore 10, ci sarà il “Befana sul Trishow”, una simpatica iniziativa che vedrà la nostra protagonista girare per le strade del centro, partendo da Piazza Maggiore, accompagnata dalla Befana Band Snap Up Orchestra di Michael Brusha. Il Trishow sarà tradizionalmente guidato dal sindaco Matteo Lepore, con il cardinale Matteo Zuppi e il testimonial dell’associazione Alessandro Bergonzoni.

A partire invece dalle 11 di sabato 6 gennaio la tradizionale “Befana della Cna sotto la Torre” diventa “Oltre la Torre” e si sposta in via Rizzoli davanti al famoso caldarrostaio Nicola Fusaro.

Nel pomeriggio di sabato 6 gennaio, più precisamente alle ore 14.30, la befana sarà all’Ippodromo Arcoveggio, dove, accompagnata da una parata di trampolieri in costumi scenici in un pomeriggio dedicato alla Casa dei Risvegli Luca De Nigris dove la vecchina, distribuirà le calze ai bambini presenti e proporrà moltissime divertenti attività. Per maggiori informazioni visitare il sito: ippodromobologna.it.

La manifestazione è promossa dall’organismo di volontariato “Gli amici di Luca”, con il patrocinio del Comune di Bologna, Confcommercio Ascom, in collaborazione con Cna Bologna, Centro Vialarga, Spazio Conad, Teatro Duse, Fantateatro e molte altre preziose adesioni.

I genitori di Luca De Nigris: “26 anni di tradizione”

"La Befana di solidarietà per la Casa dei Risvegli Luca De Nigris” è oramai una tradizione radicata nella città di Bologna dal 1999 - dicono Maria Vaccari e Fulvio De Nigris genitori di Luca, rispettivamente presidente dell’associazione “Gli amici di Luca” e direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma - e l’idea di fare rete con altre Befane e vari promotori ha nel tempo consolidato questa iniziativa. Nostro figlio Luca era appena scomparso nella notte tra il 7 e l’8 gennaio del 1998, dopo l’Epifania, e subito cominciava una lunga gara di solidarietà che in suo nome avrebbe portato alla nascita dell’innovativo centro di riabilitazione e ricerca dell’Azienda Usl di Bologna. Oggi festeggiamo i ventisei anni di questa manifestazione che sostiene un’idea, quella della Casa dei Risvegli Luca De Nigris, che è diventata realtà. Un centro di assistenza e ricerca, una preziosa risorsa del sistema sanitario nazionale ed esperienza importante nel panorama europeo".