FEDERICA ORLANDI
Cronaca

Batterie d’auto, sos furti: "Ormai sono 10 al giorno"

Borgo Panigale, una vittima: "Ho 6.000 euro di danni, le ibride sono nel mirino. E le attese di ricambi sono eterne: non arriveranno prima di ottobre"

L’automobile ibrida sfasciata per sottrarle la batteria di un cittadino in via Renato Fava, zona Borgo Panigale

L’automobile ibrida sfasciata per sottrarle la batteria di un cittadino in via Renato Fava, zona Borgo Panigale

Bologna, 2 agosto 2024 – Raffica di furti di batterie di automobili ibride: è un brutto periodo in città per i proprietari di questi veicoli. L’ennesimo episodio è quello segnalato in via Renato Fava, zona Borgo Panigale, nella notte tra mercoledì e giovedì: almeno tre auto sono state ’ripulite’ della batteria da mani ignote.

"I danni stimati sono di circa seimila euro – commenta sconsolata una delle vittime –, di cui circa duemila di batteria e il resto di manutenzione, dato che per rimuoverla i ladri hanno tagliato l’impianto elettrico". I problemi non finiscono qui: "La sede centrale mi ha spiegato che la lista d’attesa per riavere la batteria per il modello di ibrido come il mio è lunghissima, proprio a causa dei numerosi furti di questi giorni: il meccanico mi ha detto che solo stamattina (ieri, ndr) altre dieci persone si erano presentate da lui con lo stesso problema. E così la mia auto non verrà neppure presa in carico prima di ottobre". La vittima ha fatto denuncia alla polizia.

Non solo. Nelle scorse notti, un’altra decina di furti è avvenuta in via della Beverara, sempre con le medesime modalità e gli stessi obiettivi. Proprio in quella strada peraltro era stata colpita pure l’auto dell’ex giocatore del Bologna Giuseppe ’Pepé’ Anaclerio, come raccontato dal Carlino due settimane fa. Il motivo di questo accanimento sarebbe che le batterie al litio in uso a certi modelli costano molto e si usurano in fretta, perciò sono molto richiesti sul mercato nero, dove vengono offerti a metà prezzo, che si aggira comunque attorno ai mille euro. Secondo le ricostruzioni, questo business illecito è florido soprattutto all’estero, in Asia.

"La mia auto resterà parcheggiata lì, mezza smontata, perché non so che altro fare finché non la verranno a prendere per ripararla. Nel frattempo? Userò quella dei suoceri...". Insomma, una situazione a dir poco spiacevole.

L’esasperazione è alle stelle: "Temo che cambierò auto, quando l’avrò fatta sistemare la venderò subito – conclude la vittima del furto –. Ho capito che non è ancora il momento di guidare auto ibride, in città, se questo è quello che siamo poi costretti a subire".