Porretta Terme (Bologna), 29 luglio 2022 - È festa nel mondo della pallacanestro italiana. Si festeggia Beata Vergine delle Grazie del Ponte di Porretta Terme. La quale è diventata la protettrice dei cestisti dopo il completamento dell’iter canonico lo scorso aprile scorso. Ma è in questi giorni che viene ricordato quel moto popolare spontaneo che ha portato al primo luogo sacro al mondo dedicato al basket.
Era infatti il 29 luglio del 1956 quando fu consacrato all’interno del santuario il Sacrario del cestista. È una cappella dedicata alla Madonna protettrice dei canestri promossa da Achille Baratti, dirigente sportivo bolognese. La celebrazione religiosa fu preceduta da una staffetta di tedofori a cui parteciparono i giocatori della Virtus e di altre società bolognesi.
Oggi i cestisti del Cus hanno rifatto di corsa il percorso che collega il Paladozza con la Madonna del Ponte. Hanno fatto tappa a Vergato e poi a Porretta dove sono stati accolti dal sindaco Giuseppe Nanni e da David Hollander (assistente preside e professore al Tisch Institute for Global Sport alla New York University) che scrisse al cardinale Matteo Zuppi per candidare a patrona ufficiale del Basket la Madonna del Ponte di Porretta.
Ad accompagnare i ragazzi in questa corsa simbolica verso il santuario c’era Pierluigi Marzorati, è un ex cestista italiano e direttore generale dell’associazione Liba. “Abbiamo pensato di onorare questa investitura della Madonna del Ponte con questi due giorni di eventi - spiega Marzorati -, oggi ripercorrendo il percorso dal Paladozza al Santuario dove si terrà la messa e domani con varie attività come una partita di basket per i disabili fino a una lectio magistralis del professore Hollander".