
Gli organizzatori dell’evento che si terrà venerdì in Santa Maria dei Servi
Giuseppe Verdi per ricordare le vittime sul lavoro. Un anno dopo la tragedia della centrale idroelettrica di Bargi, nel lago di Suviana, per onorare la memoria di coloro che hanno perso la vita quel giorno e di tutti i morti sul lavoro, venerdì prossimo alle 21 nella basilica dei Servi risuoneranno le note della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi. La serata, organizzata dalla Cappella Musicale dei Servi, sarà l’occasione per riflettere su una tragedia che ha scosso il nostro territorio e l’Italia intera. La messa, "maestosa e commovente opera sacra", sarà eseguita nella Basilica di Santa Maria dei Servi, in Strada Maggiore, "dopo un periodo in cui la nostra comunità è stata colpita da numerosi incidenti sul lavoro", spiega la vicesindaca Emily Clancy.
Questa composizione si erge come un un’eco di dolore che si trasforma però in speranza. Clancy sottolinea "l’impegno morale" del Comune per ricordare coloro che hanno perso la vita mentre stavano compiendo un’attività. "La cultura come grido corale per rammentare che di lavoro si muore ancora oggi", ribadisce la vicesindaca. Non "permetteremo che la produttività venga anteposta alla sicurezza umana", conclude.
Scritto per la morte di Alessandro Manzoni e di Gioachino Rossini, il Requiem di Verdi, "con la sua inconfondibile sensibilità drammatica, ha saputo infondere un’umanità struggente. Le note vibrano di passione, di angoscia di fronte alla morte, ma anche di una profonda pietà e di una ricerca di consolazione", afferma Paolo Mioli, presidente della Cappella Musicale dei Servi.
L’intensità del ‘Dies Irae’ e la dolce melodia del ‘Lux Aeterna’ si uniscono con l’obiettivo di dare un barlume di speranza alla comunità. All’oneroso impegno anche per la Cappella Musicale e i suoi componenti, si uniscono la Corale Quadriclavio, 115 coristi e quattro voci soliste, dirette dal maestro Lorenzo Bizzarri. "Un tema che mi sta molto a cuore: mio cognato è morto sul lavoro – racconta Bizzarri –. Utilizzeremo la musica per mandare un messaggio d’unione".
Un evento "inclusivo", dichiara Giorgia Busti, direttrice di produzione della Cappella Musicale dei Servi, e che "apre il suo sguardo ai temi sociali" come rappresentato dalla dedica di questo concerto. Il costo del biglietto è di venti euro, per gli under 21 è scontato a dieci. Verrà inoltre consentito alle persone con disabilità di assistere al concerto: per questo il Comune permetterà in via eccezionale il parcheggio all’interno del portico su strada Maggiore, che è area pedonale. Così "da mostrare la nostra vicinanza anche al tema della disabilità", riferisce Busti.