Budrio si appresta ad eliminare le barriere architettoniche con un piano specifico e chiede il parere dei cittadini. A renderlo noto è la stessa amministrazione: "Si avvisa che con deliberazione di giunta comunale del 31 ottobre è stato adottato il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA) del Comune di Budrio.
Si tratta dello strumento che gli Enti Pubblici hanno a disposizione per monitorare, progettare e pianificare gli interventi al proprio patrimonio finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche e, dunque, al raggiungimento della fruibilità, in condizioni di comfort e sicurezza, dei percorsi urbani, degli edifici e spazi pubblici per tutti i cittadini, in coerenza con le politiche e le azioni promosse dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e con le "linee guida per la redazione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) della Regione Emilia-Romagna" approvate con Deliberazione della Giunta Regionale del 31 luglio 2023.
Il piano adottato è depositato per 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, presso il Servizio Ambiente, Patrimonio e Urbanistica – Piazza Filopanti 11, previo appuntamento telefonico allo 051.6928318 e sul sito web del Comune di Budrio.
Entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, chiunque può presentare osservazioni sui contenuti del piano adottato, le quali saranno valutate prima dell’approvazione definitiva. Le osservazioni sul Piano adottato possono essere presentate tramite pec all’indirizzo comune.budrio@cert.provincia.bo.it o tramite mail ordinaria all’indirizzo urbanistica@comune.budrio.bo.it.
Così, in merito, si è espressa la sindaca Debora Badiali: "Il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche che abbiamo elaborato è la dimostrazione di quanto sia importante per noi amministratori avvalerci del supporto di tutti i cittadini. Dalla scorsa primavera abbiamo avviato, tramite un questionario di libero accesso, una raccolta informazioni che ci permettesse di mappare le barriere architettoniche presenti sul nostro territorio. Il risultato ci ha permesso di elaborare un piano che renderà Budrio più accessibile e privo di barriere".
Zoe Pederzini