Bologna, 25 settembre 2017 – Trent’anni di carcere. Questa è la condanna inflitta dal Gup Francesca Zavaglia, accogliendo la richiesta della Procura, a Claudio Villani, ferrarese di 57 anni che il 5 agosto dello scorso anno seviziò e uccise barbaramente in un hotel di San Pietro in Casale Barbara Fontana, di 47 anni.
Al processo con rito abbreviato celebrato in mattinata la difesa aveva chiesto l’assoluzione dell’imputato per infermità mentale. Oltre alla pena detentiva, il giudice ha stabilito per l’omicida tre anni di libertà vigilata, in quanto ritenuto socialmente pericoloso, e le provvisionali per le parti civili: 30mila euro a padre, madre e marito della vittima, e 5mila euro all’Udi. la Procura ha espresso soddisfazione per la sentenza.
Villani aveva infierito sul corpo della donna, narcotizzata dall’omicida, con oltre quaranta colpi, inferti con due armi diverse. Barbara Fontana, che a Bologna aveva un impiego in uno studio notarile, era stata contattata dall’uomo tramite un annuncio per incontri a luci rosse pubblicato in Internet.
Villani è indagato anche dalla Procura di Ferrara per la morte di Anna Visentini, 72enne trovata nel Po di Volano il 5 luglio 2012, caso riaperto di recente dopo le rivelazioni fatte dal nostro giornale, ed è sospettato di avere ucciso altre prostitute.