Auto parcheggiate in strada trattate come riserva di preziosi pezzi di ricambio. Spogliate con ogni riguardo di costosi componenti ed abbandonate sul posto. Ennesimo raid, l’altra sera alla Croce di Casalecchio, per la banda dei ladri-meccanici: malviventi abilissimi a smontare, senza danneggiarli, accessori e componenti elettronici di macchine di alta gamma. Soprattutto Mercedes, Audi e Bmw. E se un tempo queste bande si concentravano su ruote e poco altro, adesso è evidente che sono passati all’azione nuove generazioni di ladri in camice bianco, come racconta una vittima.
"Possiedo una Bmw e l’altra sera, finito il turno di lavoro, ho fatto per salire sulla mia auto parcheggiata in zona Bastia, al quartiere Croce. Mi sono stupito di trovarla aperta, ma senza segni di effrazione. Quando sono salito l’ho trovata spogliata di tutto: volante con infotaiment, e il cruscotto completo. Non c’era più niente nell’abitacolo!".
Oltre alla brutta sorpresa, danni per migliaia di euro fatti con precisione chirurgica. "Io mi sono meravigliato, ci sono rimasto molto male ovviamente. Ma né i carabinieri, né i meccanici ai quali ho affidato la mia auto, si sono stupiti. Pare anzi che queste situazioni siano all’ordine del giorno". Nel mirino degli inquirenti ci sarebbero bande dell’est Europa che agiscono su commissione. Ovvero inviate con una lista dettagliata di marca, modello e componente da prelevare.
Obiettivo: rifornire a prezzi stracciati canali paralleli e illegali della ricambistica delle auto più costose. Un’attività giunta ormai ad un alto livello di specializzazione, capace di neutralizzare i sistemi di allarme e spalancare le portiere clonando le bande magnetiche delle chiavi elettroniche, oppure gonfiando una specie di palloncino che con la pressione tra portiera e telaio permette di sbloccare la sicura dall’interno. Sempre più raro il ricorso alla rottura di un deflettore posteriore.
g. m.