PIERLUIGI TROMBETTA
Cronaca

Bologna, a 8 anni dona i capelli alle donne malate

Erano lunghi 70 centimetri. Mavì non li aveva mai tagliati

Il momento del taglio, con Mavì davanti allo specchio

Crevalcore (Bologna), 19 marzo 2019– Mavì. È il nome di una bambina di 8 anni di Crevalcore che non si era mai tagliata i capelli dalla nascita, ma che ha deciso di donare settanta centimetri dei suoi lunghi e bei capelli rossicci alla Banca dei capelli. Associazione che crea parrucche con capelli veri da donare ai malati oncologici di ogni età. L’altro giorno, assieme alla mamma Frida e al papà Giorgio, Mavì Borrelli è andata dal parrucchiere Fabio Federici per farsi tagliare i capelli.

«Da quando Mavì è nata – racconta la mamma –, non si è mai tagliata i capelli per farli crescere lunghissimi e bellissimi. Recentemente Mavì ha però scoperto di poterli donare grazie alla serie televisiva ‘Braccialetti rossi’. Mavì si chiedeva come mai i protagonisti delle volte avevano i capelli e altre volte no. Così le ho così spiegato l’uso delle parrucche, dicendole anche come le realizzano. Il resto è venuto da sé».

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La serie racconta le vicende dei ‘Braccialetti Rossi’. Vale a dire di un gruppo di ragazzi ricoverati in ospedale per vari motivi, che fanno amicizia tra di loro e creano un gruppo per farsi coraggio a vicenda. Leo, leader e fondatore del gruppo, dona a ogni aderente un braccialetto di colore rosso – da cui deriva il nome della serie – che aveva ricevuto come segno di riconoscimento per i suoi interventi chirurgici. E questo braccialetto diventa il simbolo del gruppo. «I capelli di Mavì – continua la signora Frida – avevano raggiunto la misura di 80 centimetri (70 i centimetri tagliati, ndr), quando mia figlia ha deciso, di sua iniziativa, di volerli donare a chi soffre. Quindi, con mio marito Giorgio abbiamo preso contatto con l’associazione onlus Prometeus che gestisce il Progetto Smile in stretta collaborazione con la Banca dei capelli, e con Fabio Federici per eseguire il taglio». La bambina ha scritto in una lettera i motivi del suo gesto: veder sorridere chi soffre.

La parola al parrucchiere: «Smile – spiega Federici – è un progetto di solidarietà attraverso cui le donne possono donare i propri capelli a un’altra donna, che li potrà indossare nella parrucca realizzata appositamente per lei. Per l’occasione Mavì ha scelto di rivolgersi a noi che per queste iniziative eseguiamo gratuitamente la nostra opera». E aggiunge: «Sempre il giorno in cui Mavì ha donato i suoi capelli, ha fatto lo stesso gesto anche Michela, impiegata quarantenne di San Giovanni in Persiceto. La signora ha deciso di donare i suoi capelli biondi lunghissimi: di 70 centimetri. Un gesto d’amore, quello di Mavì e di Michela, per regalare un sorriso a chi soffre e allo stesso tempo per far riacquistare la propria immagine segnata dalle cure».