MONICA RASCHI
Cronaca

Balzo nel futuro. Intelligenza artificiale, robot e rendering 3D. Ecco la nuova chirurgia

Un convegno da domani a sabato al Carlton di Bologna . Il prof Filicori: "Potenziale ancora sottoutilizzato in sala operatoria". In programma la diretta dal Sant’Orsola di un intervento di nefrectomia.

Balzo nel futuro. Intelligenza artificiale, robot e rendering 3D. Ecco la nuova chirurgia

Un intervento di chirurgia robotica al Sant’Orsola di Bologna

La chirurgia robotica e il suo potenziale in sala operatoria, ma anche il monitoraggio e la valutazione delle procedure chirurgiche grazie a tecnologie che consentono la segmentazione anatomica e il rendering in 3D, senza dimenticare gli aspetti regolatori e legali che comporta l’uso dell’Intelligenza artificiale in medicina. Sono alcuni dei numerosi aspetti che saranno analizzati e discussi nel corso del congresso ’Artificial Intelligence and Innovation in Medicine’, che prenderà il via giovedì prossimo, fino a sabato, organizzato dai professori Filippo Filicori (Northwell, New York) e Gilberto Poggioli (Sant’Orsola), al Royal Hotel Carlton di Bologna.

Durante il meeting l’attenzione si focalizzerà sulla chirurgia robotica, un campo in rapida evoluzione, e sul potenziale ancora non del tutto utilizzato in sala operatoria, come sottolinea il professor Filicori: "Questo rappresenta una delle principali sfide per migliorare ulteriormente gli esiti chirurgici".

Altro tema centrale del convegno sarà l’utilizzo della computer vision in tempo reale, per migliorare la sicurezza e l’efficienza nelle sale operatorie. Uno dei momenti più attesi è la diretta di una operazione di nefrectomia parziale con l’uso del robot che sarà effettuata al Sant’Orsola (venerdì, alle 9.45) che illustrerà le applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale e della chirurgia robotica, sottolineando le potenzialità di queste tecnologie nel trattamento di tumori solidi attraverso l’uso della realtà aumentata.

Non mancheranno le sessioni che esploreranno il ruolo dell’intelligenza artificiale nella valutazione delle performance dei chirurghi e l’uso di metriche di valutazione per garantire equità e precisione nella misurazione delle competenze, evitare errori da parte del personale in sala, ridurre sprechi e tempi morti.

L’evento non trascurerà gli aspetti regolatori e legali dell’IA in medicina, come la protezione dei dati nella chirurgia robotica, un tema cruciale nell’era digitale. Ci sarà una sessione dedicata alla protezione dei dati nella chirurgia robotica, evidenziando le sfide legate alla raccolta, gestione e condivisione di grandi quantità di dati sensibili. Da qui la necessità di standard rigorosi per garantire che i dati raccolti (video, informazioni sui pazienti) siano protetti e utilizzati in conformità con le normative sulla privacy. Le sfide giuridiche ed etiche legate alla proprietà delle informazioni, soprattutto in un contesto di collaborazione internazionale, saranno al centro del dibattito.

Il meeting vuole cercare di essere un vero e proprio trampolino di lancio per un nuovo modo di

praticare la medicina, che unisce la competenza clinica all’innovazione tecnologica, grazie alla partecipazione di studiosi, medici e scienziati di prestigio internazionale che arriveranno a Bologna, importante crocevia tra innovazione e tradizione.

"Evento – come dichiara il co-organizzatore, Jacopo Filicori – che non sarebbe stato possibile senza il fondamentale contributo dei suoi sponsor, dei patrocinanti e delle istituzioni locali come la Regione, l’Università di Bologna, la BBS e Cineca. Tra questi, Omniclinics, azienda attiva da anni nel panorama sanitario cittadino, che si è occupata dell’organizzazione dell’incontro e ha giocato un ruolo centrale per la promozione scientifica".