PAOLO ROSATO
Cronaca

Ballottaggi, tracollo Pd. Ribaltoni a Pianoro e Castel Maggiore. Resiste Casalecchio

Cambio di maggioranza nei due Comuni: a vincere sono due civici. I dem e le liste collegate perdono 4.100 voti rispetto al primo turno. De Maria: "Riflessione da fare". Il centrodestra. "Regionali aperte".

Ballottaggi, tracollo Pd. Ribaltoni a Pianoro e Castel Maggiore. Resiste Casalecchio

Ballottaggi, tracollo Pd. Ribaltoni a Pianoro e Castel Maggiore. Resiste Casalecchio

Quattromila e cento. È il numero del tracollo di voti registrato dal Pd e dalle liste alleate, in provincia di Bologna, nei tre ballottaggi di domenica e lunedì. Si è vinto a Casalecchio (pur perdendo preferenze), dove dopo una tesisissima campagna elettorale il neosindaco Matteo Ruggeri ha ricacciato indietro il civico Dario Braga. Ma si è perso con due sberle politiche a Pianoro e a Castel Maggiore, Comuni dove il centrosinistra aveva sempre governato dal Dopoguerra in poi. Il Pd, complici una serie di errori politici e di sottovalutazione degli avversari, è riuscito a capitolare non contro il nemico della destra, ma contro due formazioni civiche che hanno drenato tutto il consenso possibile giocando sull’eccessiva, forse, sicumèra di qualche dirigente dem.

Il giorno dopo tutti a Casalecchio per festeggiare Ruggeri, con Pianoro e Castel Maggiore che di colpo sembrano siano stati annessi alla provincia di Rovigo. Questa la scarna dichiarazione ufficiale di Federica Mazzoni, segretaria provinciale. Che parla solo di Casalecchio, dove ieri è stata accolta – arrivata a festeggiamenti inoltrati – con un robusto gelo da buona parte dei quadri dem. "Matteo Ruggeri è il nuovo sindaco, a lui le migliori congratulazioni e un augurio di buon lavoro da tutto il Pd di Bologna. Un risultato così chiaro e netto affida una forza che dovrà essere utilizzata in maniera autorevole tanto da iniziare a ricucire e ricostruire proprio in virtù delle prossime sfide regionali". Il processo a cosa non ha funzionano e forse, forse anche alla necessità di un nuovo corso in Federazione potrebbe aprirsi nei prossimi giorni. "Ferite profonde dove si è perso, è opportuno che ci si fermi a riflettere, mai si erano viste prima nella nostra Federazione", sottolinea il vicesegretario Matteo Meogrossi. Questo è invece il pensiero del deputato Andrea De Maria. "Grande gioia per Casalecchio, grande amarezza per Castel Maggiore e Pianoro, Avremo modo di ragionare su questi esiti". Altre analisi arriveranno nei prossimi giorni, ma almeno c’è già quella di Luigi Tosiani. "Ci accingiamo alla sfida delle Regionali con risultati che ci consentono di amministrare i due terzi dei Comuni del nostro territorio", dichiara il segretario regionale dem. Di certo stridono i risultati di Pianoro e Castel Maggiore, anche perché a perdere è stato lo stesso Pd che ha avuto un boom di voti alle Europee. Vignoli, neosindaco a Castel Maggiore per la civica ‘Cose Nuove’, ha preso oltre mille voti in più rispetto al primo turno. Gli stessi che ha perso lo sfidante dem Gurgone. Un’emorragia di preferenze ottenuta anche con un’affluenza più bassa.

Tra gli alleati, indicativo l’invito al Pd da parte di Azione. "Questi risultati dovrebbero aprire una riflessione profonda sulla voglia di cambiamento che viene dai cittadini e sulla necessità di aprirsi a forze civiche e riformiste, anche in vista delle Regionali", ha detto Marco Lombardo (Azione). Il centrodestra. "Le sconfitte del Pd aprono nuovi scenari in vista delle Regionali, il monopolio del Pd si sta sempre più sgretolando", ha detto la sottosegretaria Lucia Borgonzoni. "Grandi risultati a Castel Maggiore e Pianoro, segnano un cambiamento", dichiara Nicola Stanzani (Forza Italia). Poi Marco Lisei (FdI): "Hanno perso anche a Molinella, c’è in giro molto malcontento che può essere raccolto alle Regionali. Le radici si stanno seccando".