REDAZIONE BOLOGNA

Bagarre tra Fedez e Luis Sal ’Muschio Selvaggio’, un custode per il podcast

Primo round allo youtuber bolognese, sequestrate le quote (50%) del rapper milanese . La replica del cantante: "La causa nel merito non è ancora iniziata. Un passo cautelativo"

Luis Sal, youtuber bolognese e il rapper Fedez

Luis Sal, youtuber bolognese e il rapper Fedez

Bologna, 28 febbraio 2024 – I podcast vanno per la maggiore, soprattutto quando sono realizzati da nomi come Fedez e Luis Sal. Ma il fortunato sodalizio ’Muschio Selvaggio’ è finito in lite. Già a giugno, dopo alcune puntate in cui Luis Sal non era comparso all’interno del podcast, Fedez lo accusò di aver abbandonato il progetto a seguito di una accesa discussione, con un video dal titolo ’Che fine ha fatto Luis’, asserendo di portare avanti il progetto in solitaria nonostante avessero fondato una società con pari quote. Luis Sal rispose con un altro video ’Dillo alla mamma, dillo all’avvocato’.

Ora la parola è passata al tribunale di Milano che, con l’ordinanza del 23 febbraio del giudice Amina Simonetti, ha accolto il ricorso per sequestro giudiziario delle quote di Doom srl (società gestita da Annamaria Berrinzaghi, madre di Fedez) dalla Muschio Selvaggio srl (il 50% della società), promosso dall’avvocato Nicolò Ferrarini di Modena per conto della Luisolve srl, società di Luis Sal (che detiene il restante 50%) e ha contestualmente nominato un custode delle quote sequestrate alla società di Fedez che possa "con equilibrio eserciatare pari poteri di controllo sulla gestione ed esprimere il voto in assemblea".

Alla base della decisione del tribunale c’è la clausola statutaria della ’roulette russa’, che prevede che, in caso di stallo della società, uno dei due soci possa fare un’offerta per comprare le quote dell’altro. Qualora però quest’ultimo rifiuti è il primo a dover vendere le quote. Dunque, il rifiuto dell’offerta avanzata da Fedez (che aveva offerto prima 250mila e poi 350mila euro) ha messo Luis Sal nella posizione di acquirente delle quote del rapper milanese. Lo stallo ha portato la vicenda in tribunale. E se l’entourage di Luis Sal esulta ("il provvedimento ha decretato che la società di Luis Sal ha il diritto di rilevare le quote della società di Fedez, esautorando così quest’ultimo nella gestione del podcast"), Fedez replica e promette battaglia: "Il tribunale non ha ’decretato’ che le quote della Doom debbano essere vendute a Sal. L’ordinanza è di natura cautelare e prevede la nomina di un custode per le quote di Muschio Selvaggio di proprietà di Doom. La causa che deciderà sul merito non è ancora iniziata".

red. cro.