NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Baby gang al Gran Reno: minori, caos e rapine. Il problema torna in Prefettura

Martedì prossimo è convocato un tavolo per la sicurezza sul tema. Presenti le forze dell’ordine, la direzione dello Shopville . e rappresentanti del Comune di Casalecchio per trovare una soluzione.

Bologna, 9  gennaio 2024 – I disordini causati da frotte di minorenni molesti (e in taluni casi proprio delinquenti) che affollano, in particolare nei weekend, lo Shopville Gran Reno, saranno al centro di un comitato per l’ordine e la sicurezza ospitato in Prefettura la prossima settimana. Il tema, da mesi al centro dell’agenda del Comune di Casalecchio e delle forze dell’ordine, è di complessa risoluzione. Tanto che non è la prima volta che palazzo Caprara ospita una riunione ad hoc sul tema.

Baby gang in azione: foto generica
Baby gang in azione: foto generica

Gli ultimi episodi agli onori delle cronache sono avvenuti sabato scorso, quando nel giro di pochi minuti una baby gang composta da ragazzini presumibilmente di origine nordafricana aveva prima aggredito un gruppo di minorenni riminesi, accerchiandolo e puntando contro una delle vittime un coltello per ottenere i soldi che aveva con sé; poi, i giovanissimi rapinatori, che si portavano dietro anche un grosso cane, avevano avvicinato un secondo gruppo di giovani, sempre nei pressi dell’Unipol. Dopo averli minacciati con lo stesso coltellino a serramanico li avevano derubati di una collanina d’oro, un borsello, un giubbino e un portafoglio con i contanti. Una vicenda su cui adesso indagano i carabinieri, che stanno visionando le immagini riprese dalle telecamere presenti al centro commerciale e alla vicina stazione per riuscire a identificare la banda.

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Una goccia, comunque, nel mare di problemi che ogni fine settimana i clienti dello Shopville sono costretti a sopportare. Alimentati, pure, dalle intemperanze di soggetti come il trapper Medy Cartier, che qualche settimana fa aveva scelto proprio la terrazza del centro commerciale per improvvisare un concerto non autorizzato. Esibizione che, oltre a essere costata una denuncia al ventiduenne pilastrino, era stata il motore scatenante di una serie di risse e aggressioni tra giovanissimi: due erano finiti in ospedale, raggiunti da coltellate e cocci di bottiglia.

Non si tratta di avvenimenti dell’ultim’ora: già da un paio d’anni i ragazzini molesti del Gran Reno causano problemi ‘a favore di smartphone’. Come la volta in cui, per fare un video da pubblicare su TikTok, saltarono sul cofano di una gazzella dei carabinieri.

Da tempo si cerca una soluzione corale a questa situazione ad alto rischio, in cui ogni giorno il limite viene viene superato un po’ di più: l’incontro di martedì prossimo a palazzo Caprara vedrà seduti, al tavolo del prefetto Attilio Visconti, forze dell’ordine e membri dell’Amministrazione di Casalecchio, oltre ai vertici dello Shopville, per creare una rete capace di affrontare, su più fronti, il problema. Una collaborazione tra pubblico e privato, con l’incremento dei controlli delle forze dell’ordine e, allo stesso tempo, un lavoro con la vigilanza privata del centro commerciale. Questo, in attesa che a Casalecchio nasca una nuova compagnia dei carabinieri e mentre i sindacati di polizia continuano a chiedere che venga istituito un commissariato nella città alle porte di Bologna, magari sfruttando gli spazi che erano della Polstrada.