
Cartelloni che pubblicizzano l'affitto di appartamenti (immagine di repertorio)
Bologna, 29 agosto 2019 - Pagava per qualche giorno o una settimana delle stanze in alcuni bed and breakfast di Bologna, poi, tramite annunci online, agganciava le sue vittime dicendo che aveva un appartamento da affittare. E, una volta incassati due mesi di affitto anticipati - si calcola che abbia ottenuto, da ogni persona truffata, circa 1.500-2.000 euro - ovviamente spariva.
I carabinieri della Compagnia Bologna Centro l'hanno però colto in flagrante in via Stoppato mentre, assieme a un complice mentre stava per incassare la 'caparra' per un appartamento che si trova proprio in via Stoppato e per un altro di via Broccaindosso. Per il truffatore, un 28enne albanese residente a Grosseto con precedenti specifici, sono scattate le manette con l'accusa di tentata truffa, a cui si aggiungono le denunce per altri sette-otto episodi accertati dai militari, mentre il complice, un 42enne grossetano a sua volta pregiudicato, è stato solo denunciato.
Da un paio di mesi, spiegano i carabinieri, arrivavano diverse denunce per truffa, sporte da persone convinte di prendere in affitto un appartamento, ma che in realtà venivano spedite in bed and breakfast. In sostanza, il 28enne andava nel bed and breakfast, pagava per qualche giorno o una settimana e poi metteva le inserzioni online, subaffittando le stanze che spacciava per appartamenti suoi. In alcuni casi, per rendere più credibile la messinscena, ha anche tolto l'insegna del bed and breakfast.
A chi rispondeva agli annunci, il truffatore inviava un messaggio, via sms o su Whatsapp, in cui scriveva: "Sono richieste due mensilità di cauzione e naturalmente il mese entrante. Ogni mese e non oltre il 15 dovrà essere pagato l'affitto. Le chiavi ti sono già state consegnate ed il contratto sarà pronto in 24 ore, non appena mi fornirai un documento in corso di validità fronte retro. Per il bonifico hai tempo fino a domani ore 12.09; questo per facilitare l'invio e vederlo direttamente sul conto".
Le vittime, ovviamente, pagavano, e una volta versata la caparra si presentavano nella casa che credevano di aver affittato, a volte dopo aver addirittura ricevuto le chiavi dal 28enne, e lì ovviamente incontravano i gestori dei bed and breakfast e capivano di essere stati raggirati. Alla fine i carabinieri, grazie alle descrizioni di chi l'aveva incontrato e agli indirizzi e-mail e ai numeri di telefono riconducibili al truffatore forniti da alcune vittime, sono riusciti a risalire al 28enne.
E ieri l'hanno sorpreso, assieme al suo complice, mentre stava per portare a termine un'altra truffa, offrendo a due persone un appartamento di via Stoppato, risultato essere un bed and breakfast di proprietà di una 30enne milanese, e uno di via Broccaindosso. Infine, i carabinieri precisano che anche se i casi accertati dalla Compagnia Bologna Centro sono almeno 7-8, non si esclude che il truffatore possa avere colpito anche in provincia.