PAOLO ROSATO
Cronaca

Azione sostiene de Pascale: "Ora la fabbrica dei riformisti"

Soverini: "Sarà una piattaforma che sta dentro il cantiere del programma. Una coalizione con sinistra e 5 Stelle? Nessun veto, ci fidiamo di Michele" .

Azione sostiene de Pascale: "Ora la fabbrica dei riformisti"

Azione sostiene de Pascale: "Ora la fabbrica dei riformisti"

"Sosteniamo convintamente Michele de Pascale, possiamo dirlo subito". Il primo partito che aderisce alla chiamata del candidato del Pd alla presidenza della Regione Emilia-Romagna è Azione. Per bocca del suo segretario metropolitano, Serse Soverini, il movimento fondato da Carlo Calenda (che ieri su Twitter ha incoronato de Pascale) non usa mezze misure e si mette subito a disposizione. Certo, la coalizione dovrà essere costruita per bene, e non a caso Azione vuole rigenerare il proprio campo. "Lanceremo a breve una ‘fabbrica dei riformisti’ – spiega l’ex deputato –, una piattaforma di programma che poi starà dentro la ’fabbrica del programma’ lanciata da de Pascale e coordinata da Vincenzo Colla, un grande assessore che ha dimostrato grande signorilità politica".

Soverini, che obiettivo avrà la chiamata dei rifomisti?

"Dobbiamo unirli tutti, per costruire un programma da dare al candidato del centrosinistra per viale Aldo Moro. Superando assolutamente gli steccati dei partiti. È giusto che i riformisti escano dall’impasse".

Farete una lista con Italia Viva e altre forze civiche?

"Troveremo le forme. È importante prima dire che questa fabbrica sarà aperta a tutti, a qualsiasi cittadino volesse partecipare, a chiunque volesse dibattere e confrontarsi. Dobbiamo ricreare un’area".

Perché apprezzate particolarmente il profilo di Michele de Pascale?

"Ha portato avanti una buona amministrazione negli anni, vediamo in lui un ottimo riformista, crediamo che possa mantenere vivo quello spirito riformista tipico dell’Emilia-Romagna".

I pilastri del programma?

"Pensiamo al raddoppio del finanziamento regionale sulla formazione, portandolo da 100 a 200 milioni di euro in 5 anni. E poi serve un tavolo su formazione, salari e lavoro. Alle imprese che aderiranno offriremo dei profili, loro ricambieranno con un adeguamento degli stipendi, dobbiamo difendere competenze e salari. Poi si potrà modificare l’articolo 23 della Bossi-Fini, per creare immigrazione in sicurezza costruendo flussi migratori attraverso canali formativi per il lavoro. E poi l’industrializzazione del cervellone di calcolo che avremo a Bologna, quella potenza va dedicata a tutte le imprese che apriranno a Bologna e nella provincia".

Lei si candiderà?

"Io ho la mia storia politica, ma non è importante. Ci sono tante ottime figure in Azione, decideremo più avanti".

Infine, sì a una coalizione con Sinistra e Cinque Stelle?

"Sì, non abbiamo preclusioni, ci fidiamo di de Pascale".