MARCO MADONIA
Cronaca

Autovelox a Bologna, una multa ogni 5 minuti

Da gennaio a maggio oltre 40mila sanzioni dagli occhi elettronici Il dispositivo più prolifico è quello di via Stalingrado

L’autovelox di viale Panzacchi, incubo degli automobilisti bolognesi

Bologna, 21 agosto 2018 – Il conto salato degli autovelox dice 40.029 sanzioni elevate dallo scorso gennaio fino al 29 maggio. Ogni giorno 268 multe divise tra via Staligrado e viale Panzacchi. In pratica ogni ora che passa si aggiungono 11,2 sanzioni, qualcosa di più di un verbale ogni cinque minuti. Ecco il bilancio degli impianti installati in via Stalingrado e viale Panzacchi dall’inizio di gennaio fino allo scorso 29 maggio. I dati li ha forniti proprio il Comune rispondendo a un’interrogazione del consigliere comunale di Forza Italia, Marco Lisei.

Il dettaglio racconta che tra i due occhi elettronici c’è una notevole differenza. In 149 giorni l’impianto di via Stalingrado ha collezionato 32.279 verbali, mentre sul viale si è fermato a 7.750. È molto simile, invece, la qualità delle sanzioni. La stragrande maggioranza avviene per il superamento del limite entro i 10 chilometri orari, vale a dire la multa più tenue (una sanzione da 41 euro che diventa 28,7 con il pagamento entro i cinque giorni dalle notifica). In Stalingrado, in 149 giorni, sono arrivate 23.713 sanzioni di questo genere, vale a dire il 73,5% del totale.

Un dato che sale ancora in viale Panzacchi: qui le 61.68 multe da 41 euro rappresentano l’81,75 delle 7.550 sanzioni comminate nei primi 149 giorni dell’anno. Un altro dato che viene fuori dallo storico dei due autovelox entrati in funzione a novembre 2016 è che, soprattutto in via Stalingrado, dopo una fase di assestamento le sanzioni hanno ripreso a crescere. Non siamo ai livelli di inizio 2017 – a gennaio, febbraio e marzo si arrivò rispettivamente a 9.639, 9.894 e 11.491 sanzioni – ma ad aprile e maggio il numero di verbali è tornato a crescere se si fa il confronto con i dodici mesi precedenti. Il segnale, evidentemente, che dopo la fase di assestamento la soglia di attenzione si è abbassata mentre la quota di guidatori che arrivano da fuori città è cresciuta.

"Il comune – dice Lisei – con gli autovelox ha scoperto la gallina dalle uova d’oro, infatti, ha deciso di raddoppiarli. La verità è che sono strumenti che in termini di sicurezza stradale sono praticamente inutili, come dimostrano i dati degli incidenti su quei tratti". Per il consigliere forzista "basta fermarsi qualche minuto in viale Panzacchi e vedere quanti rallentano per poi riaccelerare. In via Stalingrado, invece, il Comune incassa di più perché transitano meno bolognesi".

La sicurezza stradale, aggiunge Lisei, "è un obiettivo serio, ma con le sole sanzioni si fa solo cassa. Alcuni strumenti sono utili, come i fotored, altri inutili, come gli autovelox. Scout sosta, invece sta diventanto una vessazione in alcune zone dove prima bisognerebbe pensare a creare parcheggi. Purtroppo a Merola ed al Pd interessa solo spremere i cittadini non ridurre morti e feriti che vengono solo utilizzati retoricamente per giustificare questi strumenti".