Bologna, sequestrata un'autocisterna carica di gasolio di contrabbando
Bologna, 13 luglio 2018 – Trasportava 32mila litri di gasolio di contrabbando: carburante di illecita provenienza per il quale era stata evasa l’accisa, con oltre 20mila euro sottratti all’erario. Per questo motivo l’autista di un’autocisterna è stato denunciato. E il mezzo sequestrato (VIDEO).
È successo tutto la mattina del 10 luglio scorso, quando una pattuglia della polizia stradale in servizio sulla variante di valico dell'autostrada A1, nei pressi del casello di Badia Sud, ha fermato per un controllo l’autocisterna. Targa e autista italiani. Quest’ultimo, a domanda precisa, ha riposto che stava trasportando petrolio lubrificante. Un carico che in quanto tale non è soggetto alla stringente normativa fiscale che disciplina la circolazione dei prodotti petroliferi sottoposti ad accisa. La documentazione sembrava regolare.
Eppure, uno strano odore proveniente dalla cisterna ha pizzicato l’olfatto degli agenti. Insospettendoli. Così, per vederci chiaro, il personale della polstrada ha chiesto l’intervento del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Bologna. Giunte sul posto, le Fiamme Gialle hanno prelevato campioni del prodotto per misurarne la densità. Gli accertamenti hanno sciolto ogni dubbio: altro che petrolio lubrificante, quello era gasolio.
Trentaduemila litri di gasolio per autotrazione commercializzato illecitamente per evadere un’accisa da oltre 20mila euro. Il carico è stato dunque sequestrato, e l’autista, già gravato da precedenti analoghi, denunciato. Inoltre, sono state contestate sanzioni amministrative legate sia al trasporto abusivo di merci pericolose sia alla mancata predisposizione delle misure di sicurezza previste in questi casi da un accordo europeo.