Auto imbottita di droga, inseguimento in A13

Fermata dalla polizia stradale di Altedo una coppia di corrieri bolognesi con oltre 22 chili di marijuana: provenivano da Venezia

Auto imbottita di droga, inseguimento in A13

Auto imbottita di droga, inseguimento in A13

Quell’auto che viaggiava a forte velocità lungo l’autostrada A13 ha subito stuzzicato il fiuto investigativo degli agenti della Polstrada. I sospetti degli agenti del comando di Altedo sono stati confermati poco dopo, al termine di un inseguimento iniziato all’altezza dell’area di servizio Po Ovest, nel territorio di Ferrara. A bordo di quella Jeep Compass a noleggio, e senza assicurazione, c’erano due corrieri della droga e, stipati in due valigie, la bellezza di 22 chili e mezzo di marijuana. Abbastanza per far scattare l’arresto dei due soggetti, una coppia di fidanzati bolognesi di 41 anni lui e 37 lei.

Il fatto si è verificato l’altro giorno lungo la carreggiata sud dell’autostrada Bologna-Padova. Gli uomini della polizia stradale di Altedo sono fermi all’area di servizio Po Ovest per un controllo di un mezzo industriale quando notano una Jeep Compass grigia che procede a forte velocità, compiendo manovre pericolose per sorpassare gli altri veicoli. Una fretta sospetta per i poliziotti, che saltano a loro volta in macchina per mettersi all’inseguimento. La pattuglia si mette in scia della Jeep e la tallona, chiedendo il supporto di altri colleghi. La svolta nella corsa arriva all’altezza del cantiere sull’autostrada, che permette alla Polstrada di agganciare definitivamente i fuggitivi, costringendoli poi ad uscire ad Altedo per i controlli del caso. All’interno della Jeep c’è la coppia di bolognesi, visibilmente innervosita dal controllo, insieme a diverse valigie. Un forte odore di cannabis mette immediatamente i poliziotti sul ‘chi va là’. Basta qualche ulteriore accertamento sui bagagli per scoprire un grosso trolley e un’altra borsa pieni di involucri di plastica contenenti la droga. In tutto gli uomini di Altedo contano venti confezioni, per un peso totale di 22,42 chili. La marijuana, immessa sul mercato, avrebbe fruttato qualcosa come centomila euro.

Per entrambi è scattato l’arresto per possesso di stupefacenti ai fini di spaccio. L’uomo, con alle spalle qualche piccolo precedente ma non per droga, e la donna incensurata sono poi comparsi in tribunale per la convalida dell’arresto. Il giudice ha disposto per loro la misura dell’obbligo di dimora. La droga è stata posta sotto sequestro. I primi accertamenti hanno permesso di appurare che la coppia proveniva da Venezia ed era diretta a Bologna ed è plausibile che fossero stati incaricati da altri soggetti di quel delicato trasporto come semplici corrieri. Le indagini continuano quindi, ai fini di ricostruire la filiera dello spaccio.

f. m.