Bologna, 7 luglio 2023 – "Per colpa di questi c...i c’è il limite dei 30 chilometri orari". E poi: "Andava ai 31" e "ai 32 c’è il ribaltamento automatico". La foto di un’auto capovolta all’inizio di via Turati, in zona Saragozza, postata ieri all’ora di pranzo, subito dopo l’incidente, ha dato la stura (ironica e non) a tutta una serie di commenti che al centro vedono il tema più discusso in questi giorni in città: il limite di velocità abbassato ai 30 chilometri orari nella quasi totalità delle strade cittadine, ad eccezione di pochissime arterie, che hanno conservato il limite a 50.
Per dovere di cronaca, il fatto va riassunto così: intorno a mezzogiorno e mezzo, un’Alfa, nell’imboccare via Turati, svoltando da via Saragozza, si è ribaltata, rimanendo in bilico sulla fiancata. Malgrado la carambola, stando a quanto rilevato dalla polizia locale (sul posto anche la polizia di Stato), nessuno si è fatto male, compreso il conducente, un trentenne, che è rimasto illeso.
E stando alle dichiarazioni - pubblicate sui social - da alcuni testimoni, pare che l’acrobazia sia stata causata dalla velocità con cui il guidatore ha preso la curva. Una circostanza su cui però, al momento, la polizia locale non ha dato riscontro. Quindi, si resta nel campo delle supposizioni.
Supposizioni che però hanno animato, per tutta la giornata, il dibattito su Facebook, tra i cittadini pro Città 30 e quelli contrari alla nuova disposizione imposta dal Comune. "Dai che poi per colpa di gente come te quel brav’uomo di Lepore ci mette il limite a 20 all’ora", scrive un utente.
E un altro replica: "Non capisco la dinamica. È impossibile ribaldarsi in via Turati... mah!". "Poi lamentatevi dei 30 all’ora", dice una utente a cui un’altra replica: "È la distrazione il vero problema! Se uno guarda in continuazione il telefono e investe qualcuno ai 30 all’ora non si salva a prescindere! Leggi e multe più severe per il cellulare alla guida, altro che i 30 orari".
Contro l’ipotesi dell’alta velocità interviene un residente: "Tutti quelli che danno la colpa alla velocità non hanno mai svoltato da Saragozza in Turati e non hanno la patente". E un’altra gli dà ragione: "È surreale, sembra una performance artistica... credo che in quella strada anche se svoltassi a 100 chilometri orari ti schianteresti sulla parete". Insomma, un dibattito aperto, che vede intervenire anche i comitati promotori della ‘Città 30’, che continuano a ribadire che è necessario attendere che la nuova restrizione sia ‘rodata’ per ottenere risultati.